sabato 13 ottobre 2012

IL QUESTIONARIO - Risponde l'UDC



LA RISPOSTA AL QUESTIONARIO DI CARA TERRA MIA DELL’UNIONE DI CENTRO





“NESSUNO SI ATTENDE REGALIE, MA TALE PROPOSTA E’ PRIVA DI RAZIONALITA”







Punto 1

L’Amministrazione comunale di centrodestra della Città di Paderno Dugnano, tra l’anno 2010 e l’anno 2011, ha più che raddoppiato gli importi richiesti ai cittadini per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

Che cosa ne pensa?

E’ stata una decisione affrettata e non ponderata, tendente più a rimpinguare il bilancio comunale dimenticando i criteri di equità e di comparazione con realtà analoghe.

Punto 2

I cittadini, che si sono sentiti vessati senza ragione alcuna dall’Amministrazione comunale, si sono riuniti nel Comitato Cara Terra Mia.
Come pensa si possa sviluppare la collaborazione Sua e della compagine politica che rappresenta, con il Comitato?

L’UDC padernese è fermamente intenzionata a seguire tutte le tematiche del territorio affinché i cittadini siano tutelati sia nei diritti che nei doveri e la attenzione anche in questo caso non mancherà.

Punto 3
L’art. 31, comma 48 della Legge 23 dicembre 1998 n. 448, è l’unica norma applicabile nel procedimento per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, per i terreni i cui espropri sono divenuti “irrevocabili” prima dell’entrata in vigore dell’art. 2, comma 89 e 90 della Legge del 24 dicembre 2007, n. 244 (disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità). I cittadini hanno a suo tempo già pagato i costi degli espropri dei terreni, ma l’Amministrazione comunale per aumentare strumentalmente il valore dei terreni considera ancora in corso tali espropri, quando la costruzione degli stabili era finita molti anni prima.
Come valuta la mancata corrispondenza tra le indennità di espropriazione effettivamente determinate, e i corrispettivi da calcolare per la trasformazione del diritto di superficie?

Il calcolo meramente contabile ha prevalso sulla presa di coscienza nell’affrontare l’argomento nello spirito delle leggi che finora l’hanno regolamentato.

Punto 4

I cittadini, tramite il Comitato Cara Terra Mia, hanno presentato in data 13 marzo 2012 al Sig. Sindaco Marco Alparone (PDL), al Sig. Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega NORD) e a tutti gli Assessori (p.c. anche a tutti i consiglieri comunali) una proposta, reale, fattibile, rispettosa della legge, per conseguire la parità di trattamento tra tutti i cittadini delle aree 167 della Città di Paderno Dugnano.

Qual è la Sua valutazione della proposta sottoposta all’attenzione
dell’Amministrazione comunale?

L’UDC spera che da un confronto documentato con gli organismi preposti si determini l’equa stima delle aree in oggetto.

Punto 5

Il solo sig. Sindaco in data 13 aprile 2012 (p.c. al Vicesindaco, alla Giunta Comunale e ai Consiglieri Comunali) ha fornito una risposta che ha deluso le legittime aspettative dei cittadini.

Qual è la Sua valutazione della risposta fornita dall’Amministrazione comunale?

L’UDC non vuol vestire i panni di Ponzio Pilato, né tantomeno quelli degli ignavi, ma in poche parole diciamo che ciascuno si assumerà le proprie responsabilità.

Punto 6

L’Amministrazione comunale si nasconde dietro un parere della Corte dei Conti per giustificare gli aumenti perpetrati, per poi non rispettarne i contenuti agevolativi (riduzione del 60% e non al 60%) arrivando a dichiarare che trattasi di “errore nella delibera della Corte dei Conti”.

Qual è la Sua opinione, ritiene corretto che degli amministratori locali “giudichino” l’operato dei Giudici della Corte dei Conti?

A nostro parere manca una ferma volontà politica in tutto questo batti e ribatti, poiché chi è delegato ad amministrare deve con coraggio interpretare le leggi ed applicarle.

Punto 7

Le stime predisposte per l’anno 2011 (e non per l’anno 2010) sono riferite a “fabbricati realizzati a partire da gennaio 2009 e completati e venduti entro dicembre 2010”, anche se in realtà i nostri stabili sono molto più vecchi, e prevedono un valore di 2.250 euro al metro quadro. Tale valore non trova alcuna corrispondenza con le stesse fonti citate dall’Amministrazione comunale: “Il valore al metro quadro degli appartamenti è desunto alla “Rilevazione di prezzi degli immobili” sulla piazza di Milano a cura della Borsa Immobiliare di Milano in collaborazione con il CAAM e FIMAA e dall’Osservatorio dei valori Immobiliari dell’Agenzia del Territorio per la Provincia di Milano”, in quanto i dati “OMI” riportano valori nettamente inferiori, 1.250 euro al metro quadro, mentre i valori FIMAA adottati sono riferiti ad appartamenti nuovi, quando per la classe di appartamenti recenti entro 35 anni, il valore minimo è di 1.550 euro al metro quadro.

Come giudica l’onerosa (per i cittadini) scelta adottata dall’Amministrazione comunale?

Non solo per la situazione di crisi che è a tutti nota e tangibile, ma perché la legge indica determinati parametri, ci si augura che l’A.C. riveda i conteggi e formuli una proposta più equa.


Punto 8

Nell’anno 2010 l’Amministrazione comunale ha offerto solo ad alcuni una sconto del 3%. A partire dall’anno 2011 afferma invece che non è più possibile utilizzare questo strumento di moderazione degli importi, quando altre pubbliche amministrazioni applicano sconti del 20, del 30 e anche del 50%, proprio per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ritenute troppo onerose.

Considerato che nessuna legge impedisce l’applicazione di sconti, e che la Corte dei Conti non si è certo espressa negativamente in tal senso, ritiene utilizzabile questo strumento?

Dipende, come dicevamo prima, sempre dalla volontà politica dell’A.C.

Punto 9

Molti degli edifici costruiti in diritto di superficie a Paderno Dugnano, risalgono ad anni precedenti il 1992, prima che la Legge 257 del 1992 ha messo al bando l'amianto dall'intero territorio nazionale.

Pensa sia giusto prevedere una specifica ed ulteriore riduzione degli importi per quei cittadini che, a loro spese, hanno bonificato, o dovranno bonificare gli immobili di proprietà, a beneficio della salute di tutta la comunità cittadina?

Certamente coloro che si sono adeguati a normative di legge riguardanti la salvaguardia dell’ambiente, sono meritevoli di ulteriori riduzioni.


Punto 10

Il Sindaco Alparone, con la risposta alla proposta del Comitato Cara Terra Mia, nel citare una risposta del servizio ANCITEL, espone che 3 (tre) anni di dilazione per versare i corrispettivi per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà appaiono congrui. Tale affermazione appare in linea con il non  rispettato il PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI ED APU del 26 giugno 2002, che tra l’altro, prevede la possibilità di rateizzo del prezzo di cessione, ad un tasso di interesse pari  a quello legale e di predisporre accordi con le banche per poter richiedere prestiti, con particolari condizioni di agevolazione sugli interessi e sui tempi di restituzione. In realtà la rateizzazione prevista dall’Amministrazione comunale arriva a richieste di 2.000 euro ogni 30 (trenta) giorni. Tale frazionamento è stato definito dal Vicesindaco Gianluca Bogani così:“da non gravare sui vostri bilanci familiari. Facilitazioni ed agevolazioni che tengono conto delle vostre esigenze”.
Come giudica l’operazione posta in essere dall’Amministrazione comunale, e quale frazionamento che tiene realmente conto delle esigenze dei cittadini si sente di proporre?

Certamente nessuno si attende regalie, ma tale proposta è priva di razionalità, poiché alla base di tutto si può dire che l’argomento è stato affrontato da tutti, anche precedentemente, senza uno studio scrupoloso di concerto con organismi veramente documentati e competenti.

Punto 11
Il Sindaco Alparone, con la risposta alla proposta del Comitato Cara Terra Mia, ha specificato che “già in passato qualche notaio di zona si è reso disponibile ad applicare costi convenzionati ed agevolati”, e che per i contratti unici di acquisto “fino ad oggi questa è stata la modalità scelta sia dai Notai sia dal Segretario comunale”. In realtà l’Amministrazione comunale ha concesso una forma di agevolazione, costituita dalla redazione dell’atto di trasformazione con l’assistenza dei segretari comunali, solo per chi procede al versamento dell’intero importo richiesto in un’unica soluzione e in tempi brevissimi, lasciando la “libertà” agli altri cittadini di “scegliere” a prezzi di mercato non convenzionati un Notaio.

Ritiene corretto ed auspicabile che l’Amministrazione comunale garantisca, al fine di uniformare e calmierare i costi, uguali opportunità agevolative per tutti i cittadini interessati?

L’UDC già in altra pubblica occasione aveva formulato la proposta  che gli atti di acquisto fossero redatti dal Segretario comunale in qualsiasi momento ed a qualsiasi condizione e ribadiamo tale nostro concetto.


Punto 12

A differenza di quanto sostenuto dai Partiti che compongono la maggioranza di centrodestra, nessuna legge relativa ala trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà è cambiata tra l’anno 2010 e l’anno 2011. 
In caso nel prossimo futuro dovesse amministrare la Città di Paderno Dugnano, intende ripristinare la parità di trattamento tra i condomini 167, sulla base dei corrispettivi richiesti solo ad alcuni cittadini nell’anno 2010?

L’UDC non fa e non farà promesse meramente elettorali, ribadisce solo che vorrà camminare nello spirito della legge.

Punto 13

L’Amministrazione comunale ha più volte sostenuto di voler utilizzare i proventi derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per rispettare il Patto di Stabilità finanziaria e per  risanare il bilancio comunale. Il Comitato Cara Terra Mia ha chiesto invece il rispetto del vincolo di destinazione previsto dalle leggi vigenti, da ultimo ribadito anche dalla Corte dei Conti, che prevede un utilizzo esclusivamente nell’edilizia sociale.

In caso nel prossimo futuro dovesse amministrare la Città di Paderno Dugnano, come intende utilizzare i corrispettivi pagati dai cittadini?

Se la legge indica un preciso ed inderogabile utilizzo di tali fondi, come detto precedentemente, interpreteremo la legge nel suo pieno significato.


Punto 14

Lei ritiene che siano stati violati i principi di equità sociale e  che la proposta della giunta abbia  generato  un’evidente disparità di trattamento con chi ha già ottenuto nel recente passato la possibilità di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà.

Un maggior approfondimento della materia che regola tale tema era doveroso affrontarlo a tempo debito, oggi possiamo dire di aver notato poca chiarezza in merito e ci permettiamo da ultimo un elogio al Comitato Terra Mia per il senso civico dimostrato nell’approfondimento dell’argomento.


Oltre a quanto riportato nel titolo, vogliamo evidenziare alcuni significati passaggi dell’intervista:

-          “E’ stata una decisione affrettata e non ponderata, tendente più a rimpinguare il bilancio comunale”;

-         “Il calcolo meramente contabile ha prevalso sulla presa di coscienza nell’affrontare l’argomento nello spirito delle leggi che finora l’hanno regolamentato”;

-         “da un confronto documentato con gli organismi preposti si determini l’equa stima delle aree"

-         “in poche parole diciamo che ciascuno si assumerà le proprie responsabilità”;

-         “ci si augura che l’A.C. riveda i conteggi e formuli una proposta più equa”;

-         “L’UDC già in altra pubblica occasione aveva formulato la proposta che gli atti di acquisto fossero redatti dal Segretario comunale in qualsiasi momento ed a qualsiasi condizione”;

-         “oggi possiamo dire di aver notato poca chiarezza”;

-         “ci permettiamo da ultimo un elogio al Comitato Terra Mia per il senso civico dimostrato nell’approfondimento dell’argomento”.


Ringraziamo il  PARTITO UNIONE DI CENTRO di Paderno Dugnano per l'attenzione alla vicenda della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.


A breve la pubblicazione di quanto dichiarato dagli altri soggetti politici che mantengono un rapporto di dialogo e apertura nei confronti delle giuste ragioni di giustizia ed equità manifestate dai condomini 167 di Paderno Dugnano.

A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie







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