mercoledì 27 febbraio 2013

Chi abbiamo votato a Paderno Dugnano


La (de)cadenza  di PDL e Lega Nord a Paderno Dugnano


Se i dati delle elezioni a livello nazionale hanno giustamente creato scalpore, non da meno a Paderno Dugnano si registra un vero terremoto elettorale.

L’Amministrazione comunale, che ormai possiamo chiamare uscente, esce con le ossa rotte, risultando non più rappresentativa dei cittadini padernesi.

Il trend a Paderno Dugnano vede un crollo dei consensi sia del  PDL, sia della LEGA NORD:


CAMERA 2008
COMUNALI 2009
REGIONALI 2010
CAMERA 2013
PDL
11.076
36,27%
8.499
32,80%
7.289
34,66%
5.758
19,99%
LEGA
4.577
14,99%
3.275
12,64%
3.524
16,76%
2.382
8,27%
totali
15.653
51,26%
11.774
45,44%
10.813
51,42%
8.140
28,26%

Le cose non sono andate certo meglio nel quartiere di Calderara, che riteniamo fortemente rappresentativo dell’operato della Giunta Alparone – Bogani, per l’attacco all’edilizia sociale operato con i più che raddoppiati importi richiesti per la trasformazione, e per la questione del “Polo Scolastico Immobiliare”.

In particolare, tra il 2011 e il 2012 sono state inviate a cittadini di Calderara 372 inique e discriminatorie proposte di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà su 586 proposte complessive inviate nello stesso periodo.

Vediamo come questa non piacevole attenzione da parte di questa Amministrazione è stata recepita dai cittadini di Calderara:


CAMERA 2008
COMUNALI 2009
REGIONALI 2010
CAMERA 2013
PDL
1.464
37,31%
1.018
28,15%
998
34,30%
758
19,00%
LEGA
490
12,49%
385
10,65%
456
15,67%
301
7,55%
totali
1.954
49,80%
1.403
38,80%
1.454
49,97%
1.059
26,55%

I già bassi consensi ottenuti a livello cittadino scendono ulteriormente in questo quartiere, relegando PDL  e LEGA NORD ad un ruolo di minoranza di cui si dovrebbe prendere atto.

Precisiamo che i dati delle elezioni comunali del 2009 sono influenzati dalla presenza di liste civiche che in quella consultazione hanno ottenute un ottimo riscontro elettorale. La Lista Civica DI MAIO siede ancora in maggioranza e il Polo Civico con il 609 voti e il 16,84% dei consensi è risultata la terza forza di Calderara.
Appare quindi ancora più significativo il calo di voti che si registra nell’ultima tornata elettorale.

Per la cronaca registriamo che oggi il primo partito di Paderno Dugnano Dugnano è il PARTITO DEMOCRATICO che ha ottenuto (dati Camera) 8.229 voti per una percentuale del 28,56% (a Calderara 1.168 voti per una percentuale del 29,28%).

Il PDL non si conferma nemmeno come seconda forza, superato dal MOVIMENTO 5 STELLE di BEPPE GRILLO che ha ottenuto (dati Camera)  6.593 voti per una percentuale del 22,88% (a Calderara 1.034 voti per una percentuale del 25,92%).



FIRMIAMO LA PETIZIONE E FERMIAMO IL POLO SCOLASTICO IMMOBILIARE


A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie



3 commenti:

  1. Come sempre molto poco politicamente schierati, ma combattete una causa economico/sociale o politica? Voi non siete caraterramia siete caropdmio

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    1. Sono un condomino 167 di Paderno, penso che tu conosca molto bene cosa hanno fatto e continuano a fare i Sig. Alparone e Bogani, te le ricordo hanno infilato le loro mani nelle nostre tasche prelevando indebitamente soldi, se hai la pazienza di leggere quanto pubblicato sul Blog
      ti accordi che la nostra è anche una causa politica nel vero senso del termine. Quello che hanno fatto il PDL e LEGA a Paderno è stata una scelta politica chiara e fortemente discriminatoria.
      E’ chiaro e fa bene il COMITATO DI CARA TERRA MIA a sostenere tutte quelle forze politiche
      che condividono i nostri obiettivi, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Ecocivici, e liste civiche locali.
      Ed ho piacere che il PDL e Lega NORD a Paderno abbiano preso una bella bastonata.
      Penso che il Comitato accompagnerà questa Giunta alle prossime comunali e chiederà il conto alla prossima giunta se sarà diversa da questa, non siano ne ingenui ne sprovveduti.
      Tu sai quali sono le posizioni della Lega nel Veneto vero? E perché a Paderno fanno il contrario ?
      Francesco.

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  2. Ho letto con attenzione e interesse il primo commento, e devo dire che mi ha lasciato interdetto.
    La signora (o il signore) mi sembra che non esprima un vero sentimento da condomino 167, ma più che altro sembra esternare un livore da berluschino profondamente colpito dal risultato delle recenti elezioni, che evidentemente vorrebbe nascondere.
    I cittadini, penso che debbano essere schierati a favore dell’’equità, della giustizia, dell’esigenza di garantire la parità di trattamento garantita dalla Costituzione italiana, questa è la causa economico/sociale, ma per forza di cose anche politica nel senso più alto del termine.
    I dati sono dati, non si possono e non si devono nascondere, bisogna prendere atto di come un certo modo di far politica basato sui privilegi di alcuni, anche con tutta la forza mediatica messa in campo, ormai fa acqua da tutte le parti.
    Le modalità di amministrare di Alparone e Bogani, colpendo categorie che la destra cittadina evidentemente non ritiene di rappresentare, tartassando i cittadini residenti in stabili economici sociali non può trovare il sostegno dei cittadini a cui sono state pesantemente infilate la mani nelle tasche.

    Possiamo essere considerati dei babbei, ma a tutto c’è un limite.

    Non capisco il livore di questo cittadino che ha postato il primo commento. Se il Partito Democratico, come peraltro il Movimento 5 Stelle ed altri soggetti politici, si è pronunciato perché tutti i padernesi abbiano gli stessi diritti e le stesse condizioni, senza cittadini di seria A e di serie B, come è normale che sia, dovrebbe anche da Lui essere accolto con favore.
    Con malizia si potrebbe pensare che questo signore faccia parte della vecchia casta di seria A, a spese di noi cittadini tartassati di serie B.
    Ma guardi, si renda conto che siamo stufi di essere presi in giro ed essere solo considerati limoni da spremere. I vari Alparone e Bogani hanno ormai fatto il loro corso, si rendano conto che ci rappresentano più, ne prendano atto ed abbiano la dignità di dimettersi subito.

    Tiziano.

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