La (de)cadenza di PDL e Lega Nord a Paderno Dugnano
Se i dati delle elezioni a livello
nazionale hanno giustamente creato scalpore, non da meno a Paderno Dugnano si
registra un vero terremoto elettorale.
L’Amministrazione comunale, che ormai
possiamo chiamare uscente, esce con le ossa rotte, risultando non più rappresentativa dei cittadini padernesi.
Il trend a Paderno Dugnano vede un crollo dei consensi sia del PDL, sia della
LEGA NORD:
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CAMERA 2008
|
COMUNALI 2009
|
REGIONALI 2010
|
CAMERA 2013
|
||||
PDL
|
11.076
|
36,27%
|
8.499
|
32,80%
|
7.289
|
34,66%
|
5.758
|
19,99%
|
LEGA
|
4.577
|
14,99%
|
3.275
|
12,64%
|
3.524
|
16,76%
|
2.382
|
8,27%
|
totali
|
15.653
|
51,26%
|
11.774
|
45,44%
|
10.813
|
51,42%
|
8.140
|
28,26%
|
Le cose non sono andate certo meglio
nel quartiere di Calderara, che riteniamo fortemente rappresentativo
dell’operato della Giunta Alparone – Bogani, per l’attacco all’edilizia sociale operato con i più che raddoppiati
importi richiesti per la trasformazione, e per la questione del “Polo
Scolastico Immobiliare”.
In particolare, tra il 2011 e il 2012
sono state inviate a cittadini di Calderara 372 inique e discriminatorie proposte di trasformazione del diritto di
superficie in diritto di proprietà su 586 proposte complessive inviate
nello stesso periodo.
Vediamo come questa non piacevole
attenzione da parte di questa Amministrazione è stata recepita dai cittadini di
Calderara:
|
CAMERA 2008
|
COMUNALI 2009
|
REGIONALI 2010
|
CAMERA 2013
|
||||
PDL
|
1.464
|
37,31%
|
1.018
|
28,15%
|
998
|
34,30%
|
758
|
19,00%
|
LEGA
|
490
|
12,49%
|
385
|
10,65%
|
456
|
15,67%
|
301
|
7,55%
|
totali
|
1.954
|
49,80%
|
1.403
|
38,80%
|
1.454
|
49,97%
|
1.059
|
26,55%
|
I già bassi consensi ottenuti a
livello cittadino scendono ulteriormente in questo quartiere, relegando
PDL e LEGA NORD ad un ruolo di minoranza
di cui si dovrebbe prendere atto.
Precisiamo che i dati delle elezioni
comunali del 2009 sono influenzati dalla presenza di liste civiche che in
quella consultazione hanno ottenute un ottimo riscontro elettorale. La Lista
Civica DI MAIO siede ancora in maggioranza e il Polo Civico con il 609 voti e
il 16,84% dei consensi è risultata la terza forza di Calderara.
Appare quindi ancora più significativo
il calo di voti che si registra nell’ultima tornata elettorale.
Per la cronaca registriamo che oggi il
primo partito di Paderno Dugnano Dugnano è il PARTITO
DEMOCRATICO che ha
ottenuto (dati Camera) 8.229 voti per
una percentuale del 28,56% (a Calderara 1.168 voti per una percentuale del
29,28%).
Il PDL non si conferma nemmeno come
seconda forza, superato dal MOVIMENTO 5 STELLE di BEPPE GRILLO che ha ottenuto (dati
Camera) 6.593 voti per una percentuale del 22,88% (a Calderara 1.034 voti
per una percentuale del 25,92%).
FIRMIAMO LA PETIZIONE E FERMIAMO IL
POLO SCOLASTICO IMMOBILIARE
A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167
Trasformazione del Diritto di Superficie
Come sempre molto poco politicamente schierati, ma combattete una causa economico/sociale o politica? Voi non siete caraterramia siete caropdmio
RispondiEliminaSono un condomino 167 di Paderno, penso che tu conosca molto bene cosa hanno fatto e continuano a fare i Sig. Alparone e Bogani, te le ricordo hanno infilato le loro mani nelle nostre tasche prelevando indebitamente soldi, se hai la pazienza di leggere quanto pubblicato sul Blog
Eliminati accordi che la nostra è anche una causa politica nel vero senso del termine. Quello che hanno fatto il PDL e LEGA a Paderno è stata una scelta politica chiara e fortemente discriminatoria.
E’ chiaro e fa bene il COMITATO DI CARA TERRA MIA a sostenere tutte quelle forze politiche
che condividono i nostri obiettivi, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Ecocivici, e liste civiche locali.
Ed ho piacere che il PDL e Lega NORD a Paderno abbiano preso una bella bastonata.
Penso che il Comitato accompagnerà questa Giunta alle prossime comunali e chiederà il conto alla prossima giunta se sarà diversa da questa, non siano ne ingenui ne sprovveduti.
Tu sai quali sono le posizioni della Lega nel Veneto vero? E perché a Paderno fanno il contrario ?
Francesco.
Ho letto con attenzione e interesse il primo commento, e devo dire che mi ha lasciato interdetto.
RispondiEliminaLa signora (o il signore) mi sembra che non esprima un vero sentimento da condomino 167, ma più che altro sembra esternare un livore da berluschino profondamente colpito dal risultato delle recenti elezioni, che evidentemente vorrebbe nascondere.
I cittadini, penso che debbano essere schierati a favore dell’’equità, della giustizia, dell’esigenza di garantire la parità di trattamento garantita dalla Costituzione italiana, questa è la causa economico/sociale, ma per forza di cose anche politica nel senso più alto del termine.
I dati sono dati, non si possono e non si devono nascondere, bisogna prendere atto di come un certo modo di far politica basato sui privilegi di alcuni, anche con tutta la forza mediatica messa in campo, ormai fa acqua da tutte le parti.
Le modalità di amministrare di Alparone e Bogani, colpendo categorie che la destra cittadina evidentemente non ritiene di rappresentare, tartassando i cittadini residenti in stabili economici sociali non può trovare il sostegno dei cittadini a cui sono state pesantemente infilate la mani nelle tasche.
Possiamo essere considerati dei babbei, ma a tutto c’è un limite.
Non capisco il livore di questo cittadino che ha postato il primo commento. Se il Partito Democratico, come peraltro il Movimento 5 Stelle ed altri soggetti politici, si è pronunciato perché tutti i padernesi abbiano gli stessi diritti e le stesse condizioni, senza cittadini di seria A e di serie B, come è normale che sia, dovrebbe anche da Lui essere accolto con favore.
Con malizia si potrebbe pensare che questo signore faccia parte della vecchia casta di seria A, a spese di noi cittadini tartassati di serie B.
Ma guardi, si renda conto che siamo stufi di essere presi in giro ed essere solo considerati limoni da spremere. I vari Alparone e Bogani hanno ormai fatto il loro corso, si rendano conto che ci rappresentano più, ne prendano atto ed abbiano la dignità di dimettersi subito.
Tiziano.