Pubblichiamo un chiarimento richiesto da un cittadino che chiede consigli in merito di un avviso di pagamento con riferimento alla TARSU.
Volevo approfittarne per chiedere un Vostro parere riguardo ad una vicenda che mi riguarda.
Lo scorso ottobre ho ricevuto una raccomandata dall’ufficio tributi del comune di Paderno Dugnano con oggetto:
“Avviso di versamento TARSU anni dal 2007 al 2012 per adeguamento della superficie tassabile delle cantine, soffitte e solai in base all’art.10 del regolamento per l’applicazione della tassa smaltimento rifiuti.”
In pratica mi veniva chiesto di versare ben 535 euro, in unica soluzione o in quattro rate, per l’adeguamento sopra descritto.
Il mio stupore deriva dal fatto che la delibera pare sia stata fatta nel marzo 2007, con effetto retroattivo a gennaio 2007, e che solo ora il comune abbia deciso di richiedere le somme dovute per i passati 6 anni.
Ho chiesto il parere dei mie vicini , ma ho scoperto di essere l’unico ad aver ricevuto questa comunicazione.
Sono allora andato all’ufficio tributi a chiedere spiegazioni.
Mi hanno risposto che il ritardo nella richiesta delle somme dovute è stato causato dal fatto che “... sa, è occorso tempo per fare tutti i calcoli sulle superfici per le quali chiedere l’adeguamento, e con tutte le altre incombenze, IMU etc., ...”.
Ben 6 anni di tempo, e adesso voglio tutti i soldi nel giro di pochi mesi.
E per il fatto di essere l’unico nel mio condominio ad aver ricevuto l’avviso?
Risposta dell’ufficio tributi: “ ohh, arriveranno anche agli altri...”
Intanto, che mi risulti, continuo ad essere il solo e la scadenza della prima rata era a novembre scorso.
Non ho pagato, perché non ci vedo chiaro, ma la seconda rata scade domani ed io non sono riuscito a sapere niente di più.
Un Vostro consiglio, parere, anche solo per sapere di non essere in qualche modo vittima di un sopruso, mi sarebbe di conforto.
Risponde Silvia:
ho parlato con un consulente in materia fiscale e mi ha spiegato che purtroppo l’amministrazione comunale può agire come ha fatto. Il denaro è esigibile entro 5 anni, con questa logica:
gennaio 2007 – gennaio 2012 = 5 anni
L’anno di scadenza è quindi il 2012, ma come anno solare, quindi il Comune ha tempo fino al 31 dicembre 2012 per richiedere le somme di tutto il 2007.
Pertanto, sempre per logica, se gli altri condomini dello stesso stabile non hanno ricevuto nulla, ovvero il Comune non ha richiesto loro alcun pagamento entro il 2012:
1) non dovranno pagare nulla per il 2007, nel caso in cui l’adeguamento venga inviato nel 2013
2) forse non sono soggetti ad alcun adeguamento
3) l’operato di questa giunta forse sta creando l’ennesima disparità di trattamento, come già accaduto in altri frangenti, che noi conosciamo bene.
Girate questa comunicazione al condomino in subbuglio. Purtroppo il dialogo con le amministrazioni a tutti i livelli (comunali, provinciali, regionali e nazionali) è inesistente. Non dimenticatevene quando sarete alle urne.
A questo punto ci sorge un dubbio, che sia solo il cittadino che ci ha scritto a pagare nel suo condomino l'adeguamento sul 2007 ? e per gli altri se arriveranno le richieste nel 2013 nulla sarà dovuto, quindi.........
Ringraziamo Silvia per il contributo fornito.
A presto e se possibile con ulteriori approfondimenti.
Riportare i vostri commenti sul blog o scrivete a caraterramia@gmail.com
Comitato Cara Terra Mia.
Prima di dare risposte azzardate bisogna informarsi.
RispondiEliminaNon è questa giunta a creare disparità, nel 2007 la giunta Massetti -PD- deliberava che la somma della cantine e dei sottotetti superiori a 15 mq devono pagare il 100% e non il 50% come era previsto fino a quella data. Ho chiesto spiegazioni allo sportello tributi, dove mi è stato spiegato come fare il calcolo, per i sottotetti o soffitti si paga solo la metratura dove l'altezza minima è di h 170 cm.
Sarebbe più serio prima di dare delle risposte aggiornarsi e non rispondere per sentito dire o per scopi politici.
Io ho pagato Euro 495,00
Elia
Gentile Signore, mi sembra che nè il sottoscritto nè tantomeno la gentile Sig.ina Silvia abbiamo messo in discussione la norma o attribuito la stessa all'attuale giunta comunale. Personalmente, non avevo nemmeno dubbi sulla modalità del calcolo della tassa. Il punto è che, lo ribadisco, dopo SEI anni di tutte le persone del mio condominio a cui ho chiesto, sono l'unico ad avere ricevuto l'avviso. Sicuramente l'unico della mia scala ed io sono quello con la con la cantina probabilmente più piccola (abbiamo comprato tutti insieme in fase di edificazione dello stabile). Forse Lei ha anche informazioni sul metodo utilizzato dal comune per decidere a chi e quando inviare le notifiche? E, soprattutto, chi far pagare e chi no!?
EliminaCordiali Saluti
Gentile commentatore, la ringraziamo per la precisazione, ma pensiamo che
RispondiEliminail quesito non sia sull'ammontare della somma, ma sul fatto che sembra che il corrispettivo del 2007 sia stato chiesto solo ad un condomino del palazzo. E se tale corrispettivo fosse richiesto anche ad altri e nel 2013 nulla dovrebbero per il 2007 vero? Abbiamo anche indicato di riportare e segnalare commenti sul tema. Quello che lei correttamente ha fatto.
CARA TERRA MIA.
Ma quale scopo politico, gentile Sig. Elia, dalla lettura degli articoli pubblicati su questo Blog Lei certo comprenderà che il Comitato CARA TERRA MIA non ha che il fine di di rivendicare il diritto del CONDOMINI 167 a essere trattati equamente contro le disparità di trattamento effettuate dalla Giunta Alparone e Bogani. La invitiamo a sfogliare il blog.
RispondiEliminaDetto questo, mi sembra chiaro il problema:
Il cittadino che ha ricevuto l’ordine di pagamento nel 2012, dovrà pagare anche la quota del 2007.
Agli altri cittadini delle stesso palazzo che riceveranno l’ordine di pagamento nel 2013, non dovranno corrispondere la quota del 2007, in sostanza pagano meno.
Quindi cosa possiamo fare, intanto accertare quale sia la reale situazione, ma questo non lo posiamo sapere ne noi ne certo il cittadino interessato.
Chi c’e lo deve dire è il Sindaco Alparone , prove e documenti alla mano, che gli altri cittadini del palazzo:
a) non sono soggetti ad alcun adeguamento
b) che riceveranno l’adeguamento nel 2013
nel caso b il comune dovrà restituire la quota del 2007 al cittadino e dare spiegazioni sul fatto.
Possiamo chiedere a CARA TERRA MIA di mandare il link di questo articolo commenti inclusi a tutte le forze politiche con la speranza che il problema venga chiarito.
Penso che il problema di un singolo cittadino debba avere lo stesso peso e la stessa importanza di un problema collettivo.
Penso che anche il signor Elia possa condividere questa proposta, invitandolo a collaborare.
Francesco.