Una grande occasione per i
cittadini di Paderno Dugnano, al Centro Borsellino e Falcone, abbiamo avuto la
visita dell'ex procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, oggi candidato
nelle liste del PD in Lazio accompagnato da Nando Dalla Chiesa. Se fino a ieri
qualcuno di noi aveva ancora dei dubbi sulla presenza della mafia nei nostri
paesi, da questo incontro è emersa la certezza di un forte radicamento.
L’aspetto più preoccupante
e irresponsabile evidenziato anche da Nando Dalla Chiesa, è l’omertà di alcuni partiti e delle loro dichiarazioni “da noi la mafia non esiste, gli appalti sono regolari, da noi non vi è un
legame tra politica e mafia”.
Senz'altro quanto prima dovremo occuparci di più di questo fenomeno, ognuno di noi
dovrà prendere coscienza e decidersi di partecipare, diventare soggetti attivi, prima che sia troppo tardi.
Pensate anche ai forti interessi che la mafia ha nel settore dell'edilizia anche privata.
La trasparenza nei rapporti con i cittadini e nelle opere pubbliche con riferimento agli appalti e sub appalti deve permettere di identificare e di tracciare l'origine delle transazioni effettuate e le relative destinazioni ha specificato Pietro Grasso.
Diffidiamo di chi tende a mitigare il problema, sono comportamenti irresponsabili e pericolosi.
La giunta di Paderno Dugnano era totalmente assente.
Un nostro piccolo contributo lo possiamo fornire segnalando alcuni libri che necessitano di essere letti e che ci aiutano a comprendere i meccanismi e le strategie con cui la mafia opera e si radica nei nostri paesi.
- PRODOTTO INTERNO MAFIA - Pietro Grasso - Editrice EINAUDI
- CONTRO LA MAFIA - Nando Dalla Chiesa - Editrice EINAUDI
- BUCCINASCO, LA 'NDRANGHETA AL NORD
Nando Dalla Chiesa, Martina Panzarosa
Editrice EINAUDI
Un ulteriore contributo con dei video sull'incontro.
LA MAFIA IN LOMBARDIA
LE BANDE CRIMINALI CONTROLLATE DALLA MAFIA
LE OMERTA' DEI PARTITI
GLI APPALTI CONCESSI
LE DONNE MERCE DI SCAMBIO
Perchè quel sorriso viva per sempre.
A presto CARA TERRA MIA
IL SILENZIO E'MAFIA
RispondiEliminaFrancesco
Un giorno potro' dire ..io c'ero!!!!E stato decisamente commovente nonche' toccante quanto raccontato dall'imprenditore di Rozzano vittima dei sorprusi,minacce e quantaltro ( subiti da lui e dalla figlia )e lamentava in modo deciso la mancanza della presenza dello stato.
RispondiElimina