A Paderno Dugnano non si sa se l’aria che respiriamo è
inquinata o meno.
Ma quali
sono le principali
sostanze inquinanti da
cui dobbiamo guardarci?
- Biossido di zolfo, SO2 (ug/mc): gas irritante per l’uomo, è
il principale responsabile delle "piogge acide" e componente
secondario nella formazione di PM10. Si produce attraverso i processi
industriali, col traffico e dagli impianti di riscaldamento domestici; valore
limite: 125 µg/m3, soglia di allarme: 500 µg/m3.
- Biossido di azoto, NO2 (ug/mc): anche questo gas è irritante
per occhi e vie respiratorie, si produce essenzialmente per combustione da
centrali termoelettriche, riscaldamento e traffico (velocità, accelerazione dei
veicoli). Il Comune di Senigallia consigliava già dagli anni passati di
aumentare il monitoraggio sui livelli cittadini di questo gas nocivo; valore
limite: 200 µg/m3, soglia di allarme: 400 µg/m3.
- Monossido di carbonio, CO (mg/mc): gas che si forma dalla
combustione incompleta di carburanti, si forma per oltre il 70% dagli scarichi
delle auto soprattutto a bassi regimi, quando c’è traffico intenso e
rallentato. Si lega all’emoglobina al posto dell’ossigeno, causando disturbi
cardiovascolari; valore limite: 10 mg/m3.
- Ozono, O3 (ug/mc): è un energico ossidante e per
gli esseri viventi è altamente velenoso se in alte concentrazioni; tuttavia è
essenziale alla vita sulla Terra per via della sua capacità di assorbire
l’azione nociva dei raggi ultravioletti UV-C provenienti dal Sole. Si forma in
particolar modo con le alte temperature, d’estate quindi e dev’essere
monitorato nei siti di fondo rurale o urbano; valore limite: 180 µg/m3, soglia
di allarme: 240 µg/m3.
- Benzene C6H6 (ug/mc):
è un composto organico volatile presente nella benzina. Dal 1982 è considerato
cancerogeno certo per l’uomo e preso "di mira" con l’installazione di
marmitte catalitiche e altri processi anti-inquinamento;
- Polveri: il PST (particolato sospeso totale) e il PM10 (polveri con diametro inferiore a 10
µm, ovvero 10 millesimi di millimetro) sono miscugli di varie sostanze, dalla
polvere naturale alle particelle provenienti dalla combustione incompleta
(riscaldamento domestico e industriale, traffico veicolare). La sua tossicità
deriva dalla capacità di legarsi (assorbimento) con sostanze tossiche quali
metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (come il benzoapirene) e di
veicolarle con la respirazione fino agli alveoli polmonari. Assorbimento che
interessa il particolato molto fine: PM10, PM2.5, PM1. Per le PM10 il valore
limite è 50 µg/m3 da non sforare più di 35 volte/anno.
Ma
come si può immaginare di sostenere un progetto che peggiorerà la qualità dell’aria
che respiriamo.
Ai cittadini di Paderno Dugnano non sono stati
forniti dati e rilevazioni sull’attuale stato (inquinamento da traffico sulla
Milano Meda e nelle ore di punta nelle strade del paese con lunghi rallentamenti
e stressanti code con motori accesi).
LA PROPOSTA DI CARA TERRA MIA
(e di tutti quelli che l'hanno già pensata)
Al 1° POSTO LA SALUTE.
E già che ci siamo si potrebbe anche pensare di proporre alle forze politiche, alle liste civiche e ai movimenti che si vogliono impegnare, di presentare nel loro programma elettorale un progetto per la rilevazione e il controllo dell'aria su tutto il territorio di Paderno Dugnano della durata minima di 3 anni, rendendo fortemente trasparente il progetto. Criteri, controlli e interventi al fine di procedere ad una graduale e progressiva riduzione dell'inquinamento.
Definire competenze e ruoli per programmare un serio progetto di
controllo dell’aria che respiriamo a Paderno Dugnano da condividere con i cittadini,
associazioni ecologiche e i comitati presenti.
Bene
quindi, quando iniziamo ?
C’è qualcuno che è contrario e se si perché ?
E il monitoraggio e controllo delle aziende a rischio a Paderno Dugnano chi lo fa, i cittadini affacciandosi ai balconi provando a respirare profondamente le polveri nell'aria ?
E non veniteci a raccontare che avete punti di vista diversi. Pensate ai cittadini che rappresentate e alla salute collettiva.
E non veniteci a raccontare che avete punti di vista diversi. Pensate ai cittadini che rappresentate e alla salute collettiva.
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