Sono state
rispettate “sempre” le norme?
“Sulla trasformazione del
diritto di superficie in diritto di proprietà (ex legge 167) abbiamo sempre
rispettato i termini normativi”
Il Vicesindaco Bogani
contraddice se stesso.
Ha ragione quando afferma
che: “Con la nuova Legge di Stabilità del
2014, vengono ridefinite le modalità di determinazione del corrispettivo per la
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà”, e
appunto per questa ragione non trova alcuna ragione la modifica dei criteri per
la determinazione del corrispettivo introdotta nell’anno 2011.
La legge era la stessa, senza nessuna variazione, tra il 2010 e il 2011,
il legislatore non è intervenuto sulla norma.
E allora perché la Giunta
padernese ha deciso di cambiare i criteri, introducendo il valore venale, peraltro
in eccesso rispetto al valore reale, e senza applicare nessuna riduzione?
Il sospetto è che
l’Amministrazione padernese abbia tentato di affondare le mani nelle tasche dei
cittadini, abbia cercato di fare cassa con l’edilizia economica e popolare.
Su questo punto chi potrebbe rispondere meglio al
Vicesindaco Gianluca Bogani, se non il Vicesindaco Gianluca Bogani, con
quanto pubblicamente affermato nel Consiglio Comunale del 28 giugno 2011,
trascritto nel Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 27
settembre 2011:
“Dall’altra parte, andiamo
incontro alle esigenze di cassa che ha il Comune, perché è chiaro, poi, che se
le stime sono troppo elevate e nessuno accede, non ci sono entrate per la
città.”
Profetico.
Addirittura le stime, nero
su bianco, riportano il criterio adottato con l’applicazione del valore venale
quando non previsto dalla legge:
Gia nel 2011 si affermava che veniva meno il criterio del comma 48 in realtà variato dal 1° gennaio 2014 |
Dal 2011 si dice "NECESSARIO" procedere sulla base del valore venale, partendo da un valore "minimo" delle case economiche e popolari della periferia di Paderno Dugnano di €/mq. 2.250,00 |
Sono stati arbitrariamente
stabiliti criteri più onerosi per i cittadini, non previsti dalle norme in
vigore fino a tutto il 2013.
Non sono stati rispettati i termini normativi.
Nessun commento:
Posta un commento