Nella serata di venerdì 28
febbraio, presso la sede del Consiglio di Quartiere di Calderara, in via
Armstrong, si è svolta l’assemblea promossa dal Comitato Cara Terra Mia.
Un’analoga iniziativa era stata
realizzata il 26 ottobre 2012:
L’esigenza di un confronto
pubblico sul tema della trasformazione del diritto di superficie in diritto di
proprietà è nata sulla base di alcuni specifici elementi:
- I cittadini hanno respinto al
mittente le inique proposte della Giunta Alparone – Bogani;
- Si sono riscontrati errori formali
(quelli sostanziali erano già evidenti) nelle stime;
- La norma che regola la
trasformazione dl diritto di superficie, invariata dal 1998, è cambiata (questa
volta davvero);
- Dopo con le imminenti elezioni
amministrative si possono aprire scenari sulla base della correttezza e della
trasparenza.
La partecipazione dei cittadini, è
stata più che soddisfacente, sala gremita con oltre cento partecipanti.
Dopo un intervento del Comitato
per l’interramento della Rho – Monza, con l’appello a sostenere il ricorso in
preparazione (con un piccolo sforzo economico da parte di tutti i cittadini
padernesi), si è introdotto il tema della 167 con il supporto di slide che
hanno reso più fluida la trattazione dell’argomento, arricchita dall’intervento
di diversi condomini 167.
Hanno quindi colto l’opportunità
del confronto democratico con i cittadini i Candidati Sindaci (in ordine di
intervento):
-
Antonella Caniato, impegnata nelle primarie del Partito Democratico;
-
Marco Coloretti, impegnato nelle primarie del Partito Democratico;
-
Giovanni Giuranna, impegnato nella realizzazione di una lista civica di area centro
sinistra;
-
Emiliano Abbati, candidato prescelto dopo le comunarie del Movimento 5 Stelle;
i quali hanno unanimemente
concordato sull’esigenza di superare la fallimentare politica sula
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà
dell’Amministrazione Alparone – Bogani.
L’attuale situazione economica,
che ha comportato un crollo dei valori immobiliari, oltre che una drammatica
crisi sociale, impone che si debba scendere rispetto ai corrispettivi
richiesti, non solo nel triennio 2011-2012-2013, ma anche rispetto ai
corrispettivi determinati con altri criteri proposti fino all’anno 2010.
Nel 2014 le case, con particolare
riferimento alle case economiche e popolari, hanno un valore nettamente
inferiore rispetto agli anni immediatamente antecedenti il 2011.
Un ulteriore contributo è arrivato
dai rappresentati politici presenti (sempre in ordine di intervento):
-
Paolo Zago,
Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano;
-
Anna Varisco,
Ecocivici;
-
Oscar Figus,
Segretario del Partito Democratico;
-
Michela Scorta, Consigliere comunale del Partito Democratico;
che hanno condiviso le esigenze di
equità emerse nella serata.
Oltre alla mancanza di qualsiasi amministratore (Sindaco,
Vicesindaco, Assessori), come al solito assente non giustificato il centro
destra della maggioranza uscente padernese:
- PDL (ora FORZA ITALIA e NUOVO CENTRO
DESTRA);
- LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA
PADANIA:
- LISTA VIVERE PADERNO – DI MAIO.
Non è intervenuto nessun consigliere, nessun
rappresentante, NESSUNO.
Continua, anche prima delle
elezioni, l’incapacità di ascolto e la distanza dai cittadini.
Alla conclusione dell’incontro,
alla presenza di alcune decine di partecipanti, Renato Lunardi ha illustrato il
progetto del “mostro” della Rho – Monza a cielo aperto, e le reali possibilità
di procedere con l’interramento della tratta.
Ringraziamo, per la serietà e
l’attenzione, tutti i partecipanti all’assemblea.
Seguiranno articoli di
approfondimento sui temi trattati.
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