Aggiornamenti sul tema al 20 Ottobre 2015 ore 11,00
Un nuovo cartello posto nella via e non all'inizio.
In trappola c'è finito addirittura un TIR.
Ops: cartello apparso come un fungo, peccato che è posizionato anzichè all'inizio della via in fondo: vedi TIR doppio bloccato poco fa ed ecco la prova, che chi ascolta i nostri disagi, li ascolta male. Non ce la possono fare...
n.d.r. di Stefania
Alla data del 19
ottobre 2015 sembra che lettere, mail e telefonate varie, inviate al comune di Paderno Dugnano non siano
servite molto per intervenire in merito
a situazioni di pericolo denunciate da alcuni cittadini presenti nell’area.
Siamo nella zona tristemente conosciuta come la muraglia di cemento della RHO MONZA , le famose 14 corsie a cielo aperto, rispetto al progetto del Comitato Interramento RHO
MONZA che prevedeva l’interramento del tratto, progetto che avrebbe favorito e
rispettato l’ambente con cantieri fortemente meno invasivi rispetto a quelli
che ci troviamo.
Mente e sa di
mentire chi sostiene che i cittadini che hanno partecipato alle mobilitazioni non volevano la RHO MONZA.
Nei cantieri si stanno
riprendendo i lavori in concomitanza con la chiusura dell’EXPO, e i cantieri
impongono modifiche alla circolazione che nel caso di seguito descritto sono
causa costante di elevato rischio per i cittadini.
Non potevamo che
aggiungere alla lettera le immagini con la speranza che qualcuno intervenga con rapidità e cosciente responsabilità. Molte sono le automobili
nella corsia opposta. Buona lettura e attenta visione.
ATTENZIONE VIABILITA' MODIFICATA
Via SAN MICHELE
Possiamo concordare senza ombra di dubbio che in effetti il cartello è carente nell'informazione, Via Gramsci in direzione Cusano, la maggior parte degli automobilisti inforca Via San Michele arriva in fondo alla strada chiusa e ignaro del doppio senso occupa anche l'altra corsia, rigira a destra, prosegue ancora per obbligo a destra e si ritrova ancora in Via Gramsci. Vi sono anche automobilisti in prossimità dell'ingresso della via che bruscamente girano per ritornare su Via Gramsci.
Lettera inviata alla Dirigente comunale Franca Rossetti e al Comandante della Polizia Locale Lucio Dioguardi sulla situazione di via San Michele - via
Colzani.
Buongiorno.
In relazione a quanto contenuto in VS. ordinanza dirigenziale nr.
97 del 13/10/2015 - oggetto: chiusura temporanea di via san Michele per
cantieri stradali con modifica circolazione delle vie Colzani e san Michele
fino a lunedì 9/11/2015 -come cittadino residente della via san Michele
(definito "frontista" nel suddetto documento) lamento il costante
rischio di incidente d'auto FRONTALE, in quanto percorrendo la via san Michele
verso l'incrocio con via Gramsci stando nella corsia di destra, come da
viabilità modificata da vs. ordinanza, mi ritrovo a rischiare impatto con
coloro che sopraggiungono da via Gen. Dalla Chiesa e da Cusano Milanino e che
da un anno ormai sono usi ad utilizzare la via san Michele come senso unico:
essi entrano nella via piegando sulla loro sinistra, cioè sul MIO LATO DESTRO.
Nella sola giornata di sabato 17/10/2015 ho rischiato impatto frontale due
volte, sia con auto privata che con furgone TNT, con il quale tra l'altro, ho
dovuto ingaggiare turpiloquio per difendermi dall'autista che pretendeva di
essere nel giusto, pur essendo entrato in via san Michele contromano.
La situazione è insostenibile, oltre che pericolosissima perchè
mette a repentaglio la vita della gente in maniera ingiustificata.
A mio modo di vedere, nella gestione del cambio di viabilità della
via san Michele vi sono moltissime carenze; prova ne sia che:
1) il cambio di senso di circolazione è stato fatto senza alcun
cartello segnaletico lungo le vie generale Dalla Chiesa, Gramsci (lato Paderno)
e Gramsci (lato Cusano) che avvisi chiaramente chi sopraggiunge da quelle vie
che il senso di circolazione è cambiato in via san Michele e che essa è,
praticamente, una strada chiusa a "T" in questo momento e che la via
principale a doppio senso è tornata ad essere la via Colzani. Chi arriva, non
lo sa affatto e, a causa dell'abitudine ad usare la via san Michele per andare
verso il ponte FNM, vi si infila senza pensarci troppo. Ora. qualche centinaio
di automobilisti storditi ci saranno di sicuro in circolazione, ma il fatto che
in 24 ore il vicolo Di Nanni abbia visto transitare più auto di quante ne siano
passate in 40 anni, la dice lunga su quanta poca segnaletica informativa vi sia
in giro nei dintorni.
2) A riprova di quanto detto, segnalo che sabato mattina, ore 9, ho
visto l'autobus di linea (quello blu) che si è fatto a retromarcia tutta la via
san Michele: ma qualcuno ha avvisato le autolinee ???
3) La Polizia Locale, praticamente, non c'è mai stata in pianta
stabile a presidiare l'area degli incroci fra il Mornati, il lavaggio Luisa e
la via Colzani riaperta al doppio senso di circolazione: i cittadini in CC
hanno chiamato il comando nel week-end per sentirsi dire le solite cose:
"io sono qui da solo/a, che cosa ci posso fare? Scriva una mail" Ed
io che cosa devo fare? Devo aspettare di schiattare in un incidente frontale
per porre nella giusta attenzione la gestione di una situazione come questa, in
attesa che qualcuno legga una e-mail e nella speranza che non venga cestinata?
Si consiglia vivamente, lunedì mattina alla ripresa delle attività
lavorative, di presidiare e regolare il traffico alla rotonda di via Colzani
(Mornati) e di farlo per i giorni a seguire, se non si vuole avere notizia di
incidente frontale in via san Michele, magari con conseguenze mortali.
Saluti.
Ing. Ferruccio Porati
Consigliamo oltre alla presente della polizia urbana nelle ore di punta anche di cartelli più chiari all'inizio della via.
APPELLO PER PREVENIRE RISCHI DI INCIDENTI GRAVI,
il link del post pubblicato verrà inviato agli assessori tutti del comune di Paderno Dugnano, ai componenti tutti del consiglio comunale, alle forze politiche a tutti i quotidiani, ai blog locali e nazionali, ad associazioni e comitati e alla cittadinanza tutta.
A presto CARA TERRA MIA
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