mercoledì 14 ottobre 2015

ISTAT: nel II° trimestre del 2015 diminuiscono ancora i prezzi delle abitazioni



L’ISTAT (L'Istituto nazionale di statistica è un ente di ricerca pubblico presente nel Paese dal 1926), nel secondo trimestre 2015, sulla base delle stime preliminari, rileva che l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 3,0% nei confronti dello stesso periodo del 2014.

Le flessioni congiunturali e tendenziali sono dovute alle diminuzioni dei prezzi sia delle abitazioni nuove (-0,3% rispetto al primo trimestre 2015, -2,0% rispetto allo stesso trimestre del 2014) sia di quelle esistenti (-0,1% su base congiunturale, -3,5% su base annua).

A differenza di quanto considerato dalle stime, le abitazioni 167 di Paderno Dugnano non sono nuove, ed oltre che da considerarsi economiche e popolari, vantano una vetustà ormai pluridecennale. Secondo l’ISTAT (e secondo Cara Terra Mia) si intendono per  “abitazioni nuove” unicamente quelle “di nuova costruzione o esistenti ristrutturate e vendute dalle imprese operanti nell’edilizia”.



Pur persistendo un quadro di generale flessione dei prezzi delle abitazioni, continua la progressiva, seppur lenta, riduzione dell’ampiezza delle diminuzioni tendenziali, grazie soprattutto alla minore flessione dei prezzi delle abitazioni esistenti (il differenziale in valore assoluto tra la variazione tendenziale dei prezzi di queste ultime e quella dei prezzi delle abitazioni nuove si riduce infatti a 1,5 punti percentuali, registrando un nuovo minimo da quando è possibile calcolare la serie storica delle variazioni tendenziali dell’IPAB).

La persistenza delle riduzioni di prezzo si manifesta in un quadro di significativa ripresa del mercato immobiliare residenziale in termini di numero di compravendite (+8,2% su base annua nel secondo trimestre 2015 secondo i dati diffusi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare  dell’Agenzia delle Entrate).
I
n media, nel primo semestre del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 3,3%, sintesi di un calo del 2,0% per quelle nuove e del 3,8% per quelle esistenti.

Con le stime preliminari del secondo trimestre 2015 la diminuzione dei prezzi delle abitazioni rispetto al 2010 raggiunge il -14,0%. Alla riduzione concorrono sia le abitazioni esistenti sia le nuove, i cui prezzi sono scesi rispettivamente del 19,0% e dell’1,9%.


Il comunicato, oltre alle stime preliminari per il secondo trimestre 20154, fornisce quelle definitive relative al primo trimestre 2015. Le stime preliminari e definitive relative al primo trimestre 2015 sono riepilogate nel seguente prospetto.



Gli indici hanno la massima attendibilità in quanto elaborati sulla base dei dati degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l’Agenzia delle entrate.


I dettagli della pubblicazione alla pagina:

Possiamo tranquillamente affermare che il valore della abitazioni esistenti ha subito una flessione rispetto all’anno 2010, valutata in circa il 20%.

Per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà a Paderno Dugnano, il corrispettivo medio riscosso per unità abitativa per l’anno 2010 è stato di circa 3.200 euro.

Stranamente invece che diminuire si pensi che per il corrispettivo medio riscosso per le proposte formalizzate nel 2011 è stato di 7.800 euro, e poi ancora per le proposte formalizzate nel 2012 8.300 euro.

Tali importi, gonfiati in modo abnorme, solo a partire dal 7 aprile 2014 sono stati parzialmente ed in modo insufficiente abbassati (- 35/40%), è di tutta evidenza che i conti non tornano.


È fin troppo semplice vedere che togliendo un 20% (diminuzione del valore delle abitazioni esistenti) dagli importi formalizzati nel 2010 di 3.200 euro si arriverebbe oggi ad una definizione con circa 2.550 euro.


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