Da tempo si parla dei tigli di Via Sant'Ambrogio la strada che da
Incirano ci porta a Palazzolo Milanese, siamo nel Comune di Paderno Dugnano,
danno fastidio e quindi vanno eliminati, i marciapiedi in molti casi sono
impraticabili a qualsiasi soggetto.
Occorre abbattere le barriere architettoniche, ma le barriere non sono
gli alberi, sono i marciapiedi stretti e antichi che soffocano i tigli.
Il soffocamento degli alberi è evidente.
Ma come, in questo periodo abbiamo superato per diversi giorni i limiti relativi
alla presenza di polveri fini e qualcuno in modo irresponsabile ed
inaccettabile vuole eliminare i tigli.
Il problema che dobbiamo risolvere quindi è si abbattere “le barriere architettoniche” per mettere in sicurezza i cittadini tutti senza fare riferimento per favore a “soggetti più deboli”.
Di soluzioni ve ne sono diverse, l’area interessata è a scarsa densità abitativa, in zone limitrofe a più alta densità vi sono già sensi unici con piste ciclabili. La ristrutturazione dei marciapiedi inoltre deve permettere ai tigli un più ampio spazio, il senso unico è una scelta obbligatoria, oltre alla pista ciclabile.
Ma vi rendete conto che coloro che hanno programmato gli interventi che inizieranno nei prossimi giorni veramente pensano che le barriere architettoniche siano i tigli.
Il paese ha bisogno di architetti e geometri che disegnino una città rispettosa dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini.
Il paese ha bisogno di amministratori che favoriscano e sostengano progetti rispettosi dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini.
Si possono fare progetti responsabili e intelligenti
solo con amministratori responsabili e intelligenti.
Allo scopo di valorizzare le aiuole
stiamo creando un percorso verde e fiorito che varierà e si trasformerà,
durante l’arco delle stagioni, conferendo vivacità e colore al viale.
A presto CARA TERRA MIA
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