Secondo il
“borsino immobiliare” la quotazione media delle abitazioni di Paderno Dugnano è
di €/mq. 1.519:
Naturalmente,
trattandosi di una quotazione media, differisce a seconda dell’ubicazione e della
qualità della costruzione.
L’ubicazione
nelle zone periferiche (o semicentrali) della città comporta, come ovvio, una
penalizzazione economica.
Se per il
quartiere di Calderara la quotazione media è di €/mq. 1.507, per la zona di via Alessandrina, con una forte
componente di abitazioni “167” la quotazione media è di €/mq. 1.423.
La quotazione cittadina delle abitazione ti tipo economico (in buono stato) va da €/mq.
1.109 per arrivare a €/mq. 1.387.
La
quotazione per la fascia media risulta quindi pari a:
€/mq. 1.248
Gli importi
indicati hanno una forte attendibilità in quanto i valori pubblicati nel sito
sono "statistici" ed aggiornati trimestralmente secondo le
oscillazioni dei prezzi medi di richiesta rilevati a livello locale.
La base dati
dei "valori" e "statistiche" immobiliari sono:
- Principali portali immobiliari nazionali;
- Agenzia delle Entrate OMI;
- Istat e Banca D'Italia.
Inoltre, ogni territorio comunale è segmentato in una o più zone
omogenee. La zona omogenea riflette un area del mercato
immobiliare locale, nel quale si registra una sostanziale uniformità di
apprezzamento per condizioni economiche e socio-ambientali.
Fonte:
Se per il “borsino immobiliare” la quotazione media delle
abitazioni economiche e popolari di Paderno Dugnano è di €/mq. 1.248, il linea con le quotazioni OMI dell’Agenzia delle
entrate, per l’Amministrazione comunale
padernese, che considera “nuovi” i vecchi immobili “167” di venti, trenta o
più anni, la quotazione “minima” (bontà loro) è di:
€/mq. 2.250
Sembrerebbe follia, ma purtroppo è una triste realtà,
contraddistinta dalla volontà politica di “fare cassa” sulla trasformazione del
diritto di superficie in diritto di proprietà della prima casa economica e
popolare di migliaia di cittadini padernesi:
Tutto ciò è accettabile?
Secondo i condomini 167 di Cara Terra Mia
NO
Continuiamo a chiedere stime eque e basate sul “reale” valore
delle abitazioni per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di
proprietà.
Ricordiamo che sussiste un dialogo tutt’ora aperto (?) con
l’Assessore Tonello, a cui nel 2014 è stata affidata la delega sulla questione,
già del Vicesindaco Bogani, che ha dato la propria parola per un incontro entro
il mese di novembre del 2014 (non è un
errore di scrittura). I cittadini, pazienti e convinti che la parola di un
amministratore pubblico conti pur qualcosa, continuano ad aspettare.
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