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Album foto della manifestazione
Album foto interramento o niente
Scusate qualcuno di Paderno ha visto il sindaco di Paderno Dugnano?
A Presto CARA TERRA MIA
domenica 29 settembre 2013
Il percorso della manifestazione
Ore 14 ritrovo nel parcheggio di via Argentina angolo via Comasina (Villaggio Ambrosiano) - via Tripoli - via Trieste (con sosta davanti alla scuola primaria Eugenio Curiel, alla quale il Mostro ruberà un pezzo di giardino offrendo in cambio abbondanti polveri sottili e rumore) - sottopasso Rho-Monza - all'altezza di via Sesto San Giovanni si svolta a destra in via Cesare Battisti - sosta alla "collinetta" (se le condizioni meteo lo consentono) - si riprende via Cesare Battisti (con sosta davanti alla scuola materna) - via Roma - si oltrepassa il passaggio a livello - davanti alla chiesa si svolta a destra in via Camposanto - via San Michele fino al "Mornati" - via Generale Dalla Chiesa - via Copernico - all'altezza del cimitero si svolta a sinistra in via Grandi - via Rotondi - arrivo presso Biblioteca Tilane dove si svolgerà il concerto finale.
In caso di pioggia abbondante il percorso sarà ridotto.
sabato 28 settembre 2013
28 settembre 2013: Non un sabato qualsiasi
Il sindaco Alparone in sciopero
della fame per l’interramento della Rho-Monza?
Presso la Sala Consiliare, a Paderno Dugnano,
questa mattina si è svolto l’atteso incontro pubblico per informare la
cittadinanza sulle posizioni dei Comuni interessati dal progetto di
riqualificazione della Rho – Monza.
Presenti i rappresentanti, Sindaci o Assessori, dei Comuni di Paderno Dugnano, Cormano, Bollate, Novate Milanese e Baranzate.
Hanno dato il loro contributo anche gli Onorevoli Ezio Casati ed Eleonora
Cimbro (PD), la Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia Silvana
Carcano e il Consigliere Provinciale Massimo Gatti (Federazione della
Sinistra).
Scarsa presenza dei Consiglieri Comunali
padernesi, perlopiù di minoranza, una dozzina in tutto, e circa duecento
cittadini tra il pubblico.
L’incontro è stato seguito dalle telecamere de
“LA7” per la trasmissione “La gabbia”, che potrebbe quindi dare il giusto
risalto al problema.
Un incontro piuttosto lungo, circa tre ore,
quasi interamente dedicato agli interventi istituzionali. Il Comitato per
l’interramento e i cittadini sono stati relegati in una mezzora scarsa finale,
con continui solleciti a fare in fretta, perché si stava per chiudere.
Ha aperto l’incontro il presidente del Consiglio
Comunale Papaleo (PDL), che ha definito la situazione padernese “delicata”. Il
termine più appropriato, vista la previsione di un incremento della mortalità
dovuto all’opera pubblica dovrebbe essere “drammatica”, ma così vanno le cose.
Una decina gli interventi istituzionali,
eccessivamente prolissi e ripetitivi, a nostro giudizio e a giudizio dei
cittadini, che hanno vistosamente manifestato l’insofferenza verso le
istituzioni. Si poteva essere più sintetici e dare maggior spazio ai cittadini.
Tra gli interventi segnaliamo il Vicesindaco
padernese Bogani (Lega Nord), che ha
definito irrealizzabile l’opera (il mostro) entro i tempi utili per l’Expo. I
lavori hanno una durata minima di 730 giorni, e considerato che non potranno
partire entro il 2013 (anche per i ricorsi che l’amministrazione comunale si è
impegnata a portare avanti), la cantierizzazione risulterebbe negativa proprio
in vista dell’incremento di traffico per l’Expo.
Il Sindaco Cornelli
(PD) di Cormano, ha posto una domanda, che è poi ciò che i cittadini si
chiedono.
Chi decide che quest’opera sia fatta così?
Spingendosi un po’ oltre e facendo un po’ di
sana polemica si è chiesto. Se in Regione Lombardia, si fanno opere di interramento, specie
nelle zone del lecchese e della Brianza, il nord Milano è un problema di bacino elettorale? A pensare male qualche volta …
L’On. Ezio
Casati ha riferito che il Ministro Lupi (PDL), non più tardi di qualche
giorno fa, era convinto, su segnalazione dei tecnici, che l’opera così come
concepita (il mostro) è condivisa da tutti i Comuni. Incredibile.
Anche il Consigliere provinciale Massimo Gatti, nel contesto di un
intervento molto apprezzato dai cittadini, ha riferito l'inquietante pensiero espresso
Ministro Lupi: “Sulle grandi opere non si
cambia di una virgola”. Rho-Monza compresa quindi. Ha espresso altresì che
con questo Governo e con questa Regione, c’è poco da farsi illusioni, il
progetto va avanti così.
Ed è quello che aldilà dell’ottimismo di facciata di
certa classe politica, i cittadini temono.
Altro intervento apprezzato, quello Silvana Carcano, che ha ribadito come
il Consiglio Regionale non serve a nulla di fronte alla volontà dei vertici dei
partiti. Ha giustamente invitato i politici presenti ad andare ai livelli
superiori e a convincerli a partecipare alla manifestazione di domenica. Per un partito almeno non dovrebbe essere difficile, visto che la
massima carica coincide con la Presidenza della Regione Lombardia, aggiungiamo noi.
Il Sindaco Alparone
si è limitato a leggere un documento sottoscritto dai cinque Comuni
interessati, che qui riportiamo.
La parola, dopo gli avvertimenti del Presidente
Papaleo, che ha rammentato la presenza delle telecamere, e la personale responsabilità
di quanto si afferma, è passata ai cittadini.
Il primo intervento che ha colto la sensibilità
dei presenti, di Pino Calvano, ha
espresso con forza come i cittadini non si fermeranno, quale che sia il
risultato della votazione della conferenza dei servizi. Ricordando che chi oggi
organizza incontri informativi (Alparone), tre anni fa non è stato disponibile
ad incontrarlo, perché si aspettava tre membri del comitato, ma si sono
presentati in quattro. Il Sindaco evidentemente è molto attento a queste
formalità, pur di fronte al mostro incombente.
Daria
Castelli ha ricordato come “La Calderina” si sia guardata da
affrontare come merita l’argomento interramento, e quindi informare compiutamente i
cittadini, e ha invitato il Sindaco Alparone:
-
a
partecipare alla manifestazione con tanto di fascia tricolore;
-
ad
aderire allo sciopero della fame che tanti cittadini stanno portando avanti,
con due giorni di digiuno;
Silenzio
da parte del Sindaco Alparone.
In conclusione, cittadini di Baranzate hanno
segnalato che anche il lotto 3, così come concepito, non va bene, con l’autostrada
che passa a venti metri dalle case. Una questione che grava sui cittadini nel
silenzio delle istituzioni.
Se il Sindaco Alparone e l’Amministrazione padernese nulla dicono, il
Comune di Cormano ha aderito alla manifestazione di domenica 29 settembre, ed
inoltre segnaliamo la presenza alle 14 in via Argentina, angolo via Comasina al
Villaggio Ambrosiano di Beppe Grillo, che parteciperà alla manifestazione dei
cittadini contro il progetto
della "riqualificazione" della Strada Provinciale Rho – Monza. Tutte
le informazioni alla pagina:
Beppe Grillo
presente alla manifestazione contro il mostro
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Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo. - Gandhi
Le immagini del video le trovi e le puoi scaricare da facebook di CARA TERRA MIA
Album O INTERRAMENTO O NIENTE
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Ci vediamo tutti alla manifestazione con gli ombrelli verdi e neri.
venerdì 27 settembre 2013
Rho - Monza iniziative del 29 e 30 settembre
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giovedì 26 settembre 2013
Rho-Monza: incontro pubblico del 28 settembre 2013
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mercoledì 25 settembre 2013
Noi non ci fermeremo
Post in aggiornamento.
Riprese effettuale il 25 settembre in Piazza del Comune a Paderno Dugnano.
Questa sera si incontrano i rappresentanti dei cinque comuni interessati dalla Rho Monza, Paderno, Cormano, Bollate, Novate e Baranzate.
Questa sera si incontrano i rappresentanti dei cinque comuni interessati dalla Rho Monza, Paderno, Cormano, Bollate, Novate e Baranzate.
Un buon motivo per firmare la petizione per
l’interramento della Rho-Monza
Perché il traffico causato da un'autostrada
così trafficata causerà inevitabilmente danni alla salute, all'udito e alle
allergie. Alberto
Nel 21mo secolo una
"riqualificazione" non può non tener conto dell'ambiente e della
salute delle persone. Emanuele
Eliminando l'aspetto
architettonico che è da fuori di testa per il contesto in cui verrebbe creato,
è dannoso per l'inquinamento su tutto il territorio con maggiori patologie che
vanno dall'inasprimento respiratorio ai tumori. Rita
Salute,impatto
ambientale, devalorizzazione del territorio. Mariangela
Perché è importante per
la salute di tutti. Angelina
Nel terzo millenio perché
dobbiamo morire di pm 10 visto che la vita è già dura, minchia. Giovanni
La nostra salute è la cosa più importante e
nessuno ci può togliere questo diritto. Filomena
La nostra salute è la cosa più importante e
nessuno ci può togliere questo diritto. Filomena
Perché mi preoccupa l'impatto che quest'opera
avrà a livello ambientale e di salute per la popolazione locale e non mi sembra
giustificato realizzarla. Clare
Perché non vorremmo essere sommersi dal cemento
e vorremmo nei limiti del possibile respirare un'aria più pulita. Rosella
Perchè le 14 corsie stanno per calarci sulla
testa dove ora vivo a Paderno Dugnano e perchè sono stanca di viaggiare e
vedere all'estero cose meglio concepite che il solito raffazzonamento Italiano!!
Monica
A presto CARA TERRA MIA
martedì 24 settembre 2013
Cittadini si - babbei no
La lettera delle famiglie ai Signori Marco Alparone e Gianluca Bogani
Impara ad ascoltare
Il 13 settembre un altro centinaio di famiglie padernesi ha ricevuto l’iniqua proposta di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per le aree residenziali sottoposte a piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l’edilizia economica e popolare di cui alla legge n. 167 del 1962.
Centinaia
di cittadini di Paderno Dugnano nel 2011 e nel 2012, hanno già ricevuto analoga
proposta di trasformazione, ad importi anche triplicati rispetto alle proposte
che la stessa Giunta (PDL, Lega Nord, Lista Di Maio) ha formalizzato solo ad
alcuni nel 2010.
E
come oggi, l’iniqua proposta era accompagnata da una lettera ai “cari concittadini” da parte del
Vicesindaco Gianluca Bogani.
Le
lettere ai “cari concittadini”, sono
cambiate nel tempo. Si sono adeguate alla diverse sensibilità che la
popolazione ha assunto verso la trasformazione del diritto di superficie.
Con
il passare del tempo è un po’ più difficile ingannare i condomini 167, da qui
la necessità di essere sempre più attenti e sottili nell’accompagnare una
proposta che certo non merita alcun accoglimento.
Con
un precedente articolo avevamo già confrontato le lettere del 2011 e del 2012:
l’evoluzione delle lettere del Vicesindaco
I
principali punti variati tra la lettera del 2011 e quella del 2012 sono
(contenuti già pubblicati):
1. E’ stato omesso il fine indicato
ai condomini oggetto dell’attenzione dell’Amministrazione comunale nel 2011, in
particolare la frase cancellata è la seguente:
Abbiamo
passato mesi a continuare a ripetere cha la casa è già nostra, che l’abbiamo
già pagata con i nostri sacrifici, che si parlava solo del terreno. Dai e dai,
pur continuandoci a tartassare e a chiederci molto più di quello che era lecito
aspettarsi, sembra che il concetto finalmente sia stato recepito.
2. Per giustificare il raddoppio
degli importi richiesti, rispetto alle “proposte” che questa Amministrazione ha
inviato solo ad alcuni negli anni 2009 e 2010, nel 2011 erano state usate
queste parole:
Non
c’è che dire si afferma una cosa e si fa
l’esatto opposto. Il classico esempio di politici che ritengono i propri
amministrati (ed elettori) dei perfetti ingenui e babbei, a cui tutto di può
propinare.
Smascherato
l’imbroglio quest’aria fritta sotto forma di parole è stata oggi sostituita con
le più neutre e rassicuranti:
Si
aprirebbe qui un capitolo, sono temi di cui tanto si è parlato e tanto, nostro
malgrado si dovrà ancora dire. Ricordiamo solo che le stime (oltremisura alte)
sono state commissionate ad un consulente esterno pagato con le nostre tasse, e
che si possono in diversi modi ridurre
gli importi richiesti. Invitiamo a
rileggere la Proposta protocollata dai cittadini del Comitato Cara Terra Mia in
data 13 marzo 2012, reale, fattibile, che rispetta la legge, ma non
conforme alla fame di “fare cassa” sulla nostra pelle che qualifica questa
Giunta.
3. E’ scomparsa la possibilità,
gentilmente offerta nel 2011, di pagare a rate, che era stata presentata con
queste parole:
Detto
così sembrerebbe anche una cosa normale. Il problema nasceva dal fatto che le
rate erano da 2.000 euro ognuna, la seconda scadenza era dopo trenta giorni, e
la terza dopo altri trenta. Per essere chiari nei primi 60 (sessanta) giorni i
cittadini dovevano pagare all’Amministrazione ben 6.000 euro, con una buona
dose di ottimismo per le entrate dei condomini residenti negli stabili di
edilizia convenzionata economica popolare.
Se
esiste almeno una famiglia padernese che ha colto al volo la splendida “possibilità”
di frazionamento offerta nel 2011 meriterebbe un premio.
4. Non tanto il pudore, ma la
protesta dei cittadini arrabbiati, che si sono sentiti ingannati e presi in
giro, ha comportato anche la scomparsa di una frase che da sola racchiude la
spocchia con cui questa Amministrazione ha affrontato il tema della
trasformazione del diritto di superficie:
Preferiamo
non aggiungere nulla su come questa Amministrazione tiene conto delle esigenze
dei cittadini, basta e avanza il virgolettato. Ma i nostri soldi hanno un
preciso vincolo di destinazione e non possono andare nel calderone della spesa corrente.
Hanno allora visto bene di far sparire il richiamo al Patto di Stabilità
finanziaria. Come tutto il resto questione di forma e non di sostanza.
Nel 2013 la lettera del Vicesindaco sarà rimasta identica ?
NO. Il Vicesindaco Bogani
si autocensura.
Con
la lettera del 2012 è stato introdotto un periodo, che ha fatto arrabbiare
molto i cittadini che hanno ricevuto la proposta nello stesso anno.
Un pensiero
che rivelava al tempo stesso una verità e una bugia.
Viene oculatamente cancellata la
precedente ammissione, e magicamente finisce anche la crisi:
L’amministrazione
padernese, con la solita prova di trasparenza, preferisce non informare i
cittadini che ha aumentato a dismisura le richieste. Meglio non dire le cose
come stanno, qualcuno si potrebbe anche arrabbiare, e soprattutto non pagare
ciò che non è giusto.
Le
famiglie padernesi residenti nei condomini economici popolari, secondo
l’’amministrazione padernese, ora possono pagare sette, otto o anche 10.000
euro invece dei tre o 4.000 euro che altri hanno pagato nel 2010.
Forse
ancora oggi non tutti sanno (al palazzo si fa finta di non sapere), che la
legge sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà
non è mai cambiata. E’ sempre la 448 del 1998, la stessa per chi ha ricevuto la
proposta fino al 2010, e la stessa per chi ha ricevuto l’indecente proposta del
2011, 2012 ed ora anche 2013.
cittadini si - babbei no
A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie
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Di bene in meglio.
Di bene in meglio, penso che
tutto quello che si doveva dire è stato detto e in tutte le lingue, le grandi
opere, ovviamente non possiamo che aspettarci che la Rho Monza venga interrata, magari anche la Milano Meda e sopra ci facciamo un bellissimo parco botanico con piste ciclabili e giochi. anche con un laghetto con le acque del fiume Seveso bonificato.
E da tutta Europa verranno i turisti a vedere come sono stati furbi e intelligenti quelli di Paderno Dugnano a rendere più bello e accogliente il loro paese.
Avrà ben un valore l’opinione dei
cittadini, che ho visto, tanti ragazzi e ragazze, famiglie, insomma tanta bella
gente che ogni sera pentole alla mano nelle piazze e nelle vie di Paderno ci
ricordavano del pericolo che potrebbe accaderci se non interrano.
Ma santa pazienza se tutti sono
contrari alle 14 corsie a cielo aperto, mi chiedo io chi dobbiamo convincere
ancora ? Il Governo, la Comunità Europea, l’Onu, ditemelo voi che a me
sfugge.
E che non vi venga in mente di
dirci che abbiamo fatto di tutto ma purtroppo……, perché come si dice da noi a
Cara Terra Mia in un fumetto, a lungo andare, le ingiustizie portano i popoli
alla ribellione.
Ma noi siamo pazienti e
fiduciosi, se le forze politiche che ci sostengono sono anche quelle che forse
hanno deciso di non interrare, sarà compito dei nostri amministratori (quelli
che ci sostengono) di convincere i rispettivi amministratori di regione e governo (che forse non ci sostengono) a non
creare un mostro di cemento a cielo aperto.
Sto discorso non fa una piega.
E per domenica, forza ci deve
essere tutto il paese.
MAFALDA condomina ribelle.
lunedì 23 settembre 2013
Rho-Monza Ultimo atto
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domenica 22 settembre 2013
Gli incontri della settimana
Lunedì 23 settembre
A PADERNO DUGNANO - Villaggio AmbrosianoOre 21,00 si terrà il consiglio di quartiere aperto dove interverranno alcuni rappresentanti del comitato per informare i cittadini sul progetto Rho-Monza.
Martedì 24 Settembre
Caffè
Letterario, Biblioteca Tilane
E se
parlassimo di PARTECIPAZIONE? Ore 21,00 "Idee Comuni". Prosegue
il percorso iniziato positivamente con l'assemblea del 12 settembre. Gli
aderenti e promotori dell'iniziativa, sono invitati a partecipare.
Mercoledì 25 settembre
A PADERNO
DUGNANO - presso il Comune
Ore 21,00 presso il Comune di Paderno D. si terrà l’incontro promosso dal Coordinamento dei Comitati pe l'interramento con i Sindaci e i rappresentanti dei cinque comuni Paderno, Cormano, Bollate, Novate e Baranzate.
Ore 21,00 presso il Comune di Paderno D. si terrà l’incontro promosso dal Coordinamento dei Comitati pe l'interramento con i Sindaci e i rappresentanti dei cinque comuni Paderno, Cormano, Bollate, Novate e Baranzate.
Sabato 28 settembre
A PADERNO DUGNANO - Ore 10 , Sala Consiliare presso il Comune di Paderno Dugnano si terrà un
incontro pubblico per informare la cittadinanza sulle posizioni che tutti i
Comuni interessati dal progetto di riqualificazione della Rho-Monza
formalizzeranno alla prossima Conferenza di Servizi.
Domenica 29 settembre
Grande manifestazione dei Comitati e concerto
A PADERNO DUGNANO
Ore 14 - Ritrovo presso il parcheggio di via Argentina angolo via Comasina.
Si procederà poi in corteo per le zone interessate dalla nuova Rho-Monza.
Al termine del corteo concerto in piazza della resistenza
Ore 14 - Ritrovo presso il parcheggio di via Argentina angolo via Comasina.
Si procederà poi in corteo per le zone interessate dalla nuova Rho-Monza.
Al termine del corteo concerto in piazza della resistenza
Lunedì 30 settembre
A MILANO - Piazza Cavour
Presidio e pentolata in occasione della Conferenza dei servizi
Presidio e pentolata in occasione della Conferenza dei servizi
A presto CARA TERRA MIA
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