Il 7 aprile il Consiglio Comunale di Paderno Dugnano ha
modificato gli iniqui criteri adottati nel giugno del 2011 per la
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della prima
casa di migliaia di cittadini.
La buona notizia è la ricezione della variazione normativa
dell’articolo 31, comma 48 della legge 448 del 1998, intervenuta il 1° gennaio
2014.
La cattiva notizia è l’ottusità nel non voler vedere il
reale valore delle unità immobiliari.
La
destra padernese continua a ritenere che le case economiche e popolari non
possano valere meno di 1.912 euro a metro quadrato, quando per l’Agenzia delle
entrate il reale valore varia da un minimo di 1.200 ad un massimo di 1.500
euro.
Quindi uno striminzito Consiglio Comunale:
Con una risicata maggioranza:
Un ennesimo inaccettabile “errore” nella gestione della
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, posto in
essere dalla nervosa destra padernese alla vigilia dela consultazione
elettorale.
Un “errore” da respingere al mittente.
Una delibera
Sostanzialmente “sbagliata”
Formalmente “?”
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