Il primo programma elettorale che vogliamo proporre
è quello dell’amministrazione uscente di centro destra, cui seguirà il
programma dell’opposizione in Consiglio Comunale guidata dal Partito
Democratico, e dell’opposizione non rappresentata in Consiglio del Movimento 5
Stelle.
L’Italia dei Valori, che esprime un proprio
candidato alla carica di Sindaco di Paderno Dugnano, nel programma non fa alcun
cenno al problema della trasformazione del diritto di superficie in diritto di
proprietà della prima casa di migliaia di cittadini padernesi, che pur è
oggetto di dibattito e confronto ormai da alcuni anni.
Il programma elettorale, della coalizione che si
riconosce nel motto “BERLUSCONI PER ALPARONE”, dell’amministrazione uscente guidata
dal Sindaco Marco Alparone, sulla trasformazione del diritto di superficie in
diritto di proprietà della prima casa di migliaia di cittadini padernesi è
alquanto sintetico.
Marco Alparone |
Troppo sintetico. In pratica non dice nulla, è stato fatto un grosso sforzo per non
affrontare la questione, per dire il meno possibile.
non ci sono adesioni, ma ci vuole più personale (?) |
Ma nonostante questo, anche nel programma
elettorale, ci sono elementi che occorre segnalare:
1) Verranno proposti valori rispettosi della legge!
Ma qualcuno
potrebbe pensare di proporre valori che non rispettino le norme?
Pensiamo
che nessuno sia così folle. Il punto è di utilizzare
valori degli immobili corretti, previsti dall’Agenzia delle entrate,
considerando le caratteristiche degli edifici e la vetustà degli stessi,
cosa che fino ad oggi l’amministrazione uscente si è ben guardata di fare,
oltre alle possibilità agevolative che nessuna norma preclude. Oltretutto nel
programma non vi alcun cenno a rateizzazioni e circostanze agevolative per la
redazione degli atti.
2) Migliorare il servizio con i cittadini dedicando più personale!
2 (due)
adesioni su 93 (novantatrè) proposte formalizzate nell’anno 2013 necessitano di
più personale?
Bisognava pur scrivere qualcosa nel programma e
così capita di scrivere cose “non particolarmente felici”. Certo qualche pesce
nella rete con lo “sconticino elettorale” si pensa possa essere raccolto, in
attesa di proposte eque, basate sui reali valori delle nostre case, ma pensare
ad un massiccio impiego di personale è quantomeno esilarante.
un pessimo programma
addirittura peggiore di quanto promesso dalla
stessa coalizione nel 2009:
Dove con una promessa elettorale si diceva di voler
favorire l’edilizia convenzionata.
la prossima volta che volete favorire qualcuno, non fatelo |
Solo una promessa elettorale, pochi mesi dopo si è
approfittato dell’edilizia economica e popolare per tentare di fare cassa, come
ormai noto.
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