Lo
Sblocca Italia è un provvedimento in 10 capitoli per rendere disponibili 43
miliardi di risorse economiche, concetto ribadito sabato 23 agosto dal premier Matteo Renzi.
I dieci capitoli sono relativi a: 1) Sblocca Cantieri; 2) Sblocca
Comuni; 3) Sblocca Reti; 4) Sblocca Porti; 5) Sblocca Dissesto; 6) Sblocca
Burocrazia; 7) Sblocca Edilizia; 8) Sblocca Export; 9) Sblocca Bagnoli; 10)
Sblocca Energia.
In particolare per il primo capitolo, che interessa
direttamente il territorio padernese, la somma delle opere cantierabili
equivale a 30 miliardi di euro, al momento bloccati per procedure ritenute
troppo lunghe, su cui si vuole intervenire a livello normativo.
Secondo l’opinione del ministro dei trasporti e
infrastrutture, Maurizio Lupi si
tratta di opere "essenziali" per le quali le risorse non vengono
spese per problemi di "autorizzazioni e ritardi".
Ed ecco che tra le quattordici opere che risultano
avere una copertura economica compare la “riqualificazione” della Rho-Monza,
finanziata per 55 milioni di euro.
Appare un’ulteriore spinta a realizzare, a tutti i
costi, un’opera pubblica dannosa per il territorio, per la salute dei
cittadini, e senza l’alibi della necessita in vista di expo 2015, visto che per
tale manifestazione ormai non potrà essere realizzata secondo il progetto
originario.
Invece di sbloccare risorse per un’opera non
realizzabile in tempo utile per soddisfare le iniziali necessità, sarebbe
oculato pensare all’interramento delle 14 corsie della Rho-Monza e della
Milano-Meda che si vorrebbero far gravare, a cielo aperto, sul territorio di Paderno Dugnano.
A presto Cara Terra Mia
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