domenica 21 dicembre 2014

Straordinario spettacolo nei cieli di Paderno Dugnano.



Il 9 dicembre   centinaia di Gru nel pomeriggio verso le 16.00 hanno sorvolato il territorio del Parco Nord Milano, direzione da est ovest  con una deviazione quasi impercettibile verso nord ovest.
Sono  a circa 150 metri di altezza si possono riprendere nei continui cambiamenti e intersezioni di volo, fino al classico stormo a V. (vedi la prima foto)

Per conoscerle meglio forniamo una breve scheda tecnica,  stiamo parlando della Gru il cui nome binomiale è GRUS GRUS meglio conosciuta come gru eurasiatica o gru cenerina

Classificazione scientifica.
Dominio: Eukaryota – Regno: Animalia – Phylum: Chordata -  Classe: Aves – Ordine: Gruiformes – Famiglia: Gruidae – Genere:Grus – Specie G. grus – Nomenclatura binomiale Grus grus (Linnaeus, 1758)


E’ mediamente  alta circa 120 cm e può pesare fino a 6, 7 kg.
L'apertura alare è di 180–250 cm. E’ dal colore del piumaggio il grigio che prende il nome comune di Cenerina. È un uccello  che  migra dal Nord Europa  e dal Nord Asia fino al Marocco all'Etiopia all'Europa Meridionale e all'Asia meridionale con i classici stormi a V.

Le foto pubblicate sono state scattate nei cieli di Paderno Dugnano.


Stormo a V.
La formazione a “V”, prevede che un uccello voli al vertice e tutti gli altri lo seguano sistemandosi in un doppio schieramento, nel quale ciascun individuo vola con una traiettoria parallela a quello che lo precede, ma leggermente spostata verso l’esterno. Essa viene adottata sia durante brevi spostamenti, sia per i trasferimenti migratori e viene scelta per ragioni aerodinamiche. Solo così, infatti, ogni elemento dello stormo riesce a sfruttare i vortici generati dall'uccello che lo precede, vortici che spingono in avanti l'uccello che vola dietro. L’uccello che apre la formazione fa dunque necessariamente più fatica degli altri, e per questo è previsto un cambio periodico nel ruolo di apripista.












Foto di Riccardo Turci


Si tratta di migrazione autunnale con destinazione  sud della Spagna e Marocco. Non abbiamo testimonianze di passaggio negli anni precedenti delle gru sui nostri cieli, li aspettiamo per il ritorno nei nostri cieli per la migrazione di primavera.

Immagini dalla rete:

Per dimensioni, simile alla Cicogna e all’Airone cenerino, la Gru è il simbolo dell’eleganza. Come tale, si mostra per le sue dimensioni imponenti, per il lucente piumaggio cenerino, per la buffa coda su cui campeggia un ciuffo di piume più scure. Grande “volatore”, dalla postura inconfondibile, la si può osservare in primavera mentre raggiunge l’Italia. 

Si narra che nidificasse regolarmente in Veneto, fino a metà dell’Ottocento. Ora non più: per la Gru l’Italia è quasi esclusivamente un luogo di passaggio, tramite il quale raggiungere i lontani quartieri africani di svernamento…









A presto CARA TERRA MIA



Nessun commento:

Posta un commento