lunedì 29 dicembre 2014

Un buon 2015 con Cara Terra Mia: CARI CANI MIEI

M’intendo poco di leggi, non è il mio mestiere. Vorrei, a ogni modo, esprimere il mio parere sulla proposta perenne, in realtà qui da noi mai realizzata, di includere il cane di casa nel nucleo familiare. Nello “stato di famiglia”, credo che si dica. Quella cosa, insomma, che si dichiara all’anagrafe.
Il mio parere è questo: sarebbe una buona idea, che potrebbe portare a risultati positivi per la vita, troppo spesso infelice, dei nostri cani. Anzi, voglio dire di più. Una legge così non farebbe altro che riconoscere una realtà di fatto. Esattamente come quando si riconoscono effettivi (se ho ben capito) i “matrimoni di fatto”. Quelle unioni cioè dove una donno e un uomo, o due uomini o due donne, vivono insieme e in comunione di tante cose. Dall’affetto all’affitto, per fare una battuta.

Il cane di casa nel nucleo familiare di fatto ci sta già, o per lo meno ci dovrebbe stare (se non è così è una brutta faccenda).
L’ipotetica legge, pertanto non farebbe altro che sancire una realtà ormai nota, almeno a chi, come me, si occupa di comportamento animale.
Non credo che mi servano molte argomentazioni per dimostrare che il cane fa concretamente parte della famiglia in cui vive. A ogni modo il cucciole entra nella famiglia umana con un classico meccanismo d’adozione evocato dai segnali infantili. E’ così da quando è stato addomesticato: figuratevi che in molte culture primitive il cucciolo veniva addirittura allattato al seno dalla sua madre adottiva, se aveva il latte.
E poi, comunque, veniva e viene nutrito, accudito, istruito. Infine c’è – e questo è il punto fondamentale – il fenomeno dell’attaccamento mediato dall’’imprinting. Il cucciolo si sente membro della famiglia che l’ha preso con sé, risulta fortemente affezionato ai componenti del suo nuovo gruppo familiare.
Ne fa parte e senza di loro è infelice. Esattamente come un cucciolo umano.

Danilo Mainardi “Il cane secondo me”. Cairo Editore




Ricordiamo che sul territorio padernese è presente l’asilo del cane di Palazzolo. Visitando il sito si possono trovare le informazioni per l’adozione di un amico a quattro zampe, o su come poter fornire un aiuto:


A presto Cara Terra Mia

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