lunedì 9 febbraio 2015

Il Sole 24 Ore: ancora giù i prezzi delle case nel 2015



Il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” in edicola lo scorso 12 gennaio, con un articolo a firma di Michela Finizio dall’eloquente titolo “Prezzi della case ancora giù nel 2015”, si sbilancia in una previsione sul mercato immobiliare nell’anno in corso.

Nonostante segnali nel campo dell’erogazione dei mutui, i valori immobiliari non hanno ancora toccato il fondo e subiranno ulteriori contrazioni.

E c’era da scommetterlo, ancora una volta, gli immobili più penalizzati sono le abitazioni usate in zone periferiche. Sembra proprio che si parli delle abitazioni economiche e popolari “167”, vecchie anche se considerate sempre nuove e, naturalmente site in zone periferiche.

Le previsioni negative parlano di un’ulteriore contrazione dei valori del 2,5%.

Interessante il dato che nel 2014, che secondo le stime di Nomisma, registra 418mila transazioni residenziali, in crescita del 4% dopo il crollo del 2013, ma dimezzate rispetto agli anni del boom.


L’articolo (contenuto a pagamento) è disponibile alla pagina:



Non è possibile che il procedimento di trasformazione del diritto di superficie della prima casa di migliaia di cittadini non tenga conto della realtà che ci circonda.

Basterebbero le finalità agevolative previste dalle norme e ribadite dalla Corte dei Conti per “stimolare” procedure eque che vengano realmente incontro alle esigenze dei condomini 167.

Anche la compiuta applicazione della facoltà di abbattimento del corrispettivo del 50% (qualora ben applicato), prevista dall’art. 31, comma 48 della legge n. 448 del 1998, non è sufficiente a determinare il giusto corrispettivo se i dati di partenza, come il valore a metro quadrato dell’abitazione di 1.912 euro nel caso di Paderno Dugnano, è troppo alto e assolutamente non allineato con i valori espressi dall’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle entrate).


I condomini 167 sono cittadini non polli da spennare.


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