sabato 28 febbraio 2015

NON BASTA UN ANNO PER CONCLUDERE I LAVORI DELLA RHO MONZA

UN'EXPO SENZA RHO MONZA





Sabato, 28 Febbraio 2015 a soli 61 giorni dall’apertura ufficiale dell’EXPO a Paderno Dugnano i cittadini presidiano i cantieri della Rho Monza, appuntamento alle ore 10,00 in Via San Michele proprio all’ingresso dei due cantieri , il primo verso Via Colzani e il secondo per capirci verso l’area Collinetta. 



Forte lo spiegamento delle forze dell’ordine Digos e carabinieri, assenti la Polizia Urbana e l’Amministrazione comunale. Una nutrita presenza di esponenti M5S consiglieri comunali, regionali e parlamentari, esponenti del PD e della lista civica Insieme per Cambiare, Gatti di Rifondazione, sperando di non aver dimenticato nessuno.




I cittadini circa 200 che rispondono all'invito del CIRM - Comitato Cittadini Interramento Rho-Monza , molte le facce note le ritroviamo nelle immagini presenti in rete che rappresentano le lotte del COMITATO.




La principale  preoccupazione riguarda le condizioni con cui sono gestiti i cantieri sia internamente di cui i cittadini non hanno accesso e sia le aree adiacenti i  cantieri, entrano ed escono camion e macchine di movimento terra proprio sulla curva creando problemi di traffico, tenendo presente che non vi sono addetti che controllano e coordinano il movimento dei mezzi. 




















Il mezzo esegue le manovre di entrata ed uscita dal cantiere proprio sulla curva invadendo l'altra corsia, in sostanza dovrebbe essere multato tutte  le volte che effettua questa manovra cioè sempre.

Internamente i problemi di sempre, addetti che operano in prossimità di mezzi in movimento senza casco e senza  le più basilari misure di sicurezza. 



Le risposte ce le diamo con l’arrivo del responsabile di cantiere o presunto tale, è una vecchia conoscenza, è quel signore che si voleva togliere i pantaloni per scherno nei confronti di un cittadino che lo riprendeva vicino ad una scavatrice ovviamene senza casco.
C’è la sensazione che non si riesca a fare molto, stà di fatto che è obbligo denunciare tali situazioni e fanno bene i cittadini responsabili a denunciare tali comportamenti.

Abbiamo provato a chiedere ad alcuni addetti se prevedevano di finire i lavori entro il mese di maggio, ci hanno guardato divertiti e ci hanno detto se avevamo gli occhi per darci una risposta.
La sensazione è che il disagio per i cittadini sarà lungo e in particolare per coloro che abitano vicino ai cantieri.



Verso le 11,00 senza nessun piano preordinato e con alla testa alcuni esponenti del M5S si entra nel cantiere, quello verso Via Colzani, abbiamo la possibilità di vedere più chiaramente lo stato dei lavori e di fare delle riprese.





Nella prossimità dei due palazzi di sono delle tubazioni, nuovi lavori per il gas, troppo troppo vicini alle abitazioni.












Al posto degli alberi una muraglia di cemento che si affianca ai due palazzi la cui sorte non è ancora chiara.


Quante altre corsie ci possono stare?  E la terra di riempimento da dove arriva, è perchè ce ne vuole veramente tanta.



Dall’altra parte abbiamo il fiume Seveso che ci divide dall’area collinetta le cui sponde risultano essere alterate  dai lavori. Emergono residui nel terreno di dubbia origine, pezzi di termosifoni e plastica.
 

E tutto questo non è che una parte degli interventi in corso  per la RHO MONZA a Paderno Dugnano.

N.b. Prossimamente le altre foto su FB di CARA TERRA MIA

A PRESTO CARA TERRA MIA

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