sabato 28 marzo 2015

Sabato 28 marzo: l’ora legale




Ricordiamoci di mettere le lancette un'ora avanti, alle 2 del mattino, questa notte fra sabato 28 e domenica 29 marzo, comportando meno sonno ma più luce.

In Italia l’ora legale esiste dal 1916 e fu adottata durante la Prima guerra mondiale, per risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica. Questo principio fu proposto molto tempo prima, da Benjamin Franklin in una lettera del 1784 indirizzata a un giornale di Parigi.
In Italia l’ora legale è stata nel tempo più volte abolita e reintrodotta, per essere definitivamente ripristinata nel 1966. Nuovamente in un periodo di crisi in cui era necessario sfruttare al meglio la luce del sole, risparmiando energia elettrice. Dal 1966 al 1980 l’ora legale si estendeva dal mese di maggio al mese di settembre. È solo a partire dal 1981 che è entrata in vigore dall’ultima domenica di marzo. Dal 1996 l’ora legale ha tempi e modalità uguali – fusi orari a parte – in tutti gli stati dell’Unione europea.
Nel mondo le convenzioni sono diverse: in Russia, Cina e Giappone vige l’ora solare tutto l’anno, mentre negli Stati Uniti il Daylight saving time – “risparmio diurno di luce” – è in vigore dall’8 marzo.
La maggior parte dei paesi della fascia tropicale non adotta l’ora legale, non avendo ore di luce sufficienti per giustificare uno spostamento di lancette.
Nell’emisfero australe, dove le stagioni sono invertite rispetto a noi, anche l’ora legale segue un diverso calendario: in Australia è in vigore da ottobre a marzo-aprile, in Brasile da ottobre a febbraio. In Africa l’ora legale è scarsamente usata.

Fonte:


A presto Cara Terra Mia

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