Aumento dell’addizionale comunale:
i maggiori introiti che si
volevano a carico solo dei condomini 167
Con una precedente pubblicazione abbiamo
riportato le parole del Sindaco Marco Alparone che un anno fa di questi tempi,
era il 22 maggio 2012 (trascrizione Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale
n. 36 del 12 luglio 2012) dichiarava che le risorse costituite dai forti
aumenti imposti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di
proprietà, servivano per non aumentare l’addizionale IRFEF.
Nel fare una previsione che si è rivelata
clamorosamente sbagliata, il primo cittadino si è dimenticato del vincolo di destinazione dei proventi
derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie, che non possono
essere utilizzati per spese diverse dall’edilizia sociale, e non ha tenuto
conto della fermezza dei cittadini che
non hanno accettato ingiustificati aumenti rispetto alle tariffe applicate
dalla stessa amministrazione solo per alcuni nel recente passato. Stiamo
parlando dell’anno 2010, dove, ironia della sorte, i prezzi delle abitazioni
erano superiori ai prezzi attuali, ma stiamo parlando anche degli anni 2011 e
2012, per coloro che hanno avuto la “fortuna” di vedersi formalizzare la
proposta da parte di questa amministrazione appunto nel 2010.
Per tornare all’addizionale comunale, vediamo
l’evoluzione che ha avuto nel tempo questa imposta a Paderno Dugnano.
E vediamo cosa succede nei comuni della zona (dove
non diversamente specificato dati anno 2012):
- Bollate
l’aliquota è 0,6%, ma sono esentati i contribuenti con reddito sino a €
10.000,00;
- Cinisello
Balsamo l’aliquota è 0,7%, ma sono esentati i contribuenti con reddito sino
a € 15.000,00 (confermata anche per il 2013);
- Cormano
l’imposizione è prevista per scaglioni di reddito, variabili dallo 0,4% per
redditi sino ad € 15.000 (poi progressivamente 0,5% - 0,7% - 0,75%), fino allo
0,8% per redditi oltre € 75.000;
- Cusano
Milanino l’aliquota è 0,7% (confermata anche per il 2013);
- Nova
Milanese l’imposizione è prevista per scaglioni di reddito, variabili dallo
0,3% per redditi sino ad € 15.000 (poi progressivamente 0,6% - 0,65% - 0,7%),
fino allo 0,75% per redditi oltre € 75.000;
- Varedo
l’aliquota è 0,5% (confermata anche per il 2013);
- Milano
(dati 2013) è prevista l’esenzione per i contribuenti con reddito sino a €
33.500,00, per chi supera questa quota l’imposizione è prevista per
scaglioni di reddito, variabili dallo 0,1% per redditi sino ad € 15.000 fino ad
un massimo dello 0,8% per redditi oltre € 75.000.
A presto
Comitato CARA TERRA MIA
Condomini 167 Trasformazione del Diritto di Superficie
non vedo l'ora che arrivino le elezioni comunali. secondo me Alparone è conscio del fatto che mai verranno rieletti ne singolarmente ne in coalizione, pertanto fa incetta di soldi fin che può . Chissà poi che fine fanno...
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