Il sito istituzionale del Comune
di Paderno Dugnano prevede una specifica sezione dedicata alla rassegna stampa,
alla pagina:
Lodevole iniziativa, che dovrebbe
comunicare ai cittadini, con ragionevole ritardo rispetto all'uscita in edicola, le
notizie pubblicate dai principali periodici locali.
Perplessità possono nascere dalla
discrezionalità con cui vengono selezionati gli articoli, non ultima l’oscuramento
degli articoli che trattano della trasformazione del diritto di superficie
in diritto di proprietà ponendo in rilievo le posizioni dei cittadini nei confronti
del “palazzo” rappresentato dal Sindaco Alparone e dal Vicesindaco Bogani,
tuttavia rappresenta sempre uno spazio di informazione a (seppur filtrata) disposizione dei cittadini.
Nell’ultimo periodo non solo è
stata oscurata l’azione mediatica nei confronti dell’edilizia popolare, ma ogni
pubblicazione è stata trascurata dal sito istituzione di Paderno Dugnano.
Che non si siano verificati episodi di cronaca legati alla sicurezza dei cittadini ?
Che l’interramento della Rho-Monza e delle
Milano-Meda sia una argomento archiviato ?
Che le emissioni di ammoniaca al Villaggio Ambrosiano
siano un problema definitivamente risolto ?
Che non ci sia traccia di inquinamento (inteso in
tutti i sensi) nel nostro territorio ?
Che magicamente Paderno Dugnano sia quell’isola felice che
ci vogliono raccontare ?
Sia come sia l’evidenza, il fatto,
è che le ultime notizie inserite sul sito istituzionale del comune, quindi non del
Sindaco, ma di tutti noi cittadini contribuenti, sono:
Siamo al 7 gennaio 2014, sono ormai passate tutte le festività, e dal 25
novembre 2013 la rassegna stampa è bloccata, le "ultime" notizie sono del 22 novembre 2013.
E’ passato un mese e mezzo, non ci
sono giustificazioni.
Sul sito dell'amministrazione solo nebbia sull'informazione.
A presto Cara Terra Mia
Grandi, in questo paese viene soppresso il diritto all'informazione, ma è chiaro i giornali del regime si sono ribellati e hanno cominciato a pubblicare i pasticci della giunta di Paderno Dugnano.
RispondiEliminaAndrea