Mattina importante al presidio
della RHO-MONZA. Alla collinetta si sono presentati i tecnici di Serravalle accompagnati dalla forza pubblica
per cominciare a transennare la collinetta e l'area circostante. E' partito un tamtam su cellulari e internet e
ci siamo trovati in molti stamattina ai piedi della collinetta. Nella tarda mattinata è arrivata anche la RAI
a cui abbiamo ribadito che i cittadini di Paderno Dugnano non si oppongono all'ampliamento
dell'arteria, ma chiedono che un BREVE tratto sia interrato, all'unico fine di salvaguardare la salute, non solo
propria, ma anche dell'intera cittadinanza (anche di quella parte che non ha compreso i rischi di una tale
opera).
Non credo possibile riportare il
contributo di tutti, ma oggi si è visto (e spero di non dovermi smentire dalla visione dei blog serali) una vera
unione d'intenti. Da parte mia, mi sono preoccupata che le verifiche della documentazione - in base alla
quale Serravalle pretendeva di accedere all'area - fossero state effettuate
(tra l'altro, la delibera mostrata
recava una data risalente), cosicché a Serravalle è stato chiesto di portare
gli atti pertinenti, arrivati in tarda
mattina (ne chiederò copia in qualità di Consigliere, laddove comunicati al Comune). Altri hanno controllato
la correttezza degli "avvisi" esposti, altri hanno chiamato la RAI,
altri ancora hanno illustrato le
ragioni del comitato; tutto ciò al fine di accertare la regolarità delle
attività poste in essere stante l'incertezza
informativa che avvolge il problema. Tutti ci siamo confrontati con la forza pubblica, alla quale deve essere
riconosciuto di avere dato prova di professionalità e di capacità di valutazione della situazione.
Passato mezzogiorno, è giunta la
notizia che un piano "B" - per quanto temporaneo e non ancora
formalizzato - esiste.
L'aggiornamento è stato comunicato dall'Onorevole Ezio Casati appena uscito
dalla
riunione tenutasi sul tema.
C'erano tutti salvo i
rappresentanti dell'attuale Amministrazione, per quanto gli stessi abbiano
dichiarato di essere contrari a questa opera
così come oggi progettata. Da Consigliere Comunale - ma prima ancora COME CITTADINA - credo che oggi
anche i rappresentanti dell'Amministrazione avrebbero dovuto essere presenti al presidio,
- non solo perché lì c'era un
pezzo di città,
- non solo perché l'impegno
sociale che queste persone spendono TUTTI I GIORNI, va a vantaggio
dell'intera comunità di Paderno
Dugnano,
- non solo perché questi
cittadini concordano con l'Amministrazione sul fatto che quest'opera non possa
essere fatta così come
attualmente progettata,
ma anche perché
- le attività di verifica,
interlocuzione e gestione della situazione odierna costituisce un compito
dell'Amministrazione a cui i
cittadini e i Consiglieri si sono sostituiti, mancando i diretti investiti del
ruolo.
Oggi (anzi, anche oggi) era
palpabile la preoccupazione dei cittadini per dovere lottare contro
l'eventualità
che si verifichi un danno grave
tristemente preannunciato e la fatica di farlo contro l'indifferenza di chi
dovrebbe tutelarli e per primi
essere al loro fianco.
Una cosa è certa tuttavia che,
nel pieno rispetto della legalità, saranno messe in campo tutte le azioni
possibili affinché i diritti
siano tutelati, primo fra tutti quello alla salute.
Michela Scorta
A Presto CARA TERRA MIA
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