martedì 22 luglio 2014

Con la speranza nel cuore

La natura crea, delle cose bellissime e meravigliose.













Riprendiamo dal sito RHO MONZA: O INTERRATA O NIENTE e pubblichiamo.

DI SEGUITO LA LETTERA INVIATA DA DUE CITTADINE , ATTENTE E SENSIBILI ALLA NATURA, ALL’ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI.

Buongiorno,
Siamo due cittadine di Paderno Dugnano e vorremmo porre alla vostra attenzione una grave situazione che si sta verificando sul nostro territorio.
Alcuni anni fa è stata riportata della terra in Via C.Battisti e in seguito "la collinetta" così creata è entrata a far parte del Parco Urbano del Seveso (di cui in allegato un documento). Essa è stata piantumata per creare un'oasi verde, area classificata come bosco urbano (Legge 8.8.1985, n.431): sono infatti presenti 1000 piante di 29 specie diverse.



Abbiamo con gioia constatato che la flora e l'ecosistema sviluppatosi ha favorito l'arrivo e il proliferarsi di numerose specie animali : lepri, bisce, falchetti, api, farfalle e germani.
Ciò che sta accadendo sta mettendo in serio pericolo la permanenza di questi animali nel bosco della collinetta e per questo motivo chiediamo il vostro urgente aiuto ed intervento a tutela degli animali.
A Paderno Dugnano è prevista la riqualificazione della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente e, nell'ultimo mese, ciò ha comportato la cantierizzazione da parte della ditta Grandi Lavori Fincosit di vaste aree senza alcuna tutela del verde presente e l'abbattimento di centinaia di alberi per effettuare la bonifica degli ordigni bellici, anche se,in questa fase, non pertinente (da normative di riferimento……”ove necessario, prima di procedere alla ricerca degli ordini bellici, si dovrà procedere alla rimozione della vegetazione... Nel tagliare la vegetazione non dovranno essere esercitate pressioni sul terreno da bonificare e dovranno essere rispettate tutte le eventuali piante e tutte le matricine da lasciare in zona “....)

Lunedì 14 c.m. la cantierizzazione ha interessato la collinetta, recintando l'intera area, anche se esiste la possibilità di una revisione del progetto autostradale esistente; l'impatto della soluzione in corso di definizione potrebbe risultare per la collinetta molto marginale e, quindi, significherebbe, una riduzione dell'area sulla quale intervenire e la salvaguardia di buona parte della flora e fauna esistente.
Poiché gli addetti ai lavori stanno già procedendo con la pulizia del sottobosco, in considerazione del risultato catastrofico delle opere di sfalcio nelle aree già cantierizzate (totale abbattimento di tutte le piante presenti), temiamo che gli animali presenti siano in pericolo e, spaventati, abbandonino l'oasi.
Siamo state spinte a contattarvi dopo aver letto sulla Repubblica del 15 c.m. l'articolo di Alessandra Corica sulla "Colonia di gatti all'ospedale Fatebenefratelli", nel quale il Dr. Valerio Pocar, Garante per la tutela degli animali di Palazzo Marino, spiega che una colonia può essere spostata solo per una distanza minima e per il minor tempo possibile, dopo devono essere ricollocati dove hanno preso dimora.

Non ce la sentiamo di lasciare intentata qualsiasi strada possibile per difendere il verde di Paderno e l'ecosistema presente, soprattutto perchè la maggior parte della collinetta potrebbe essere risparmiata dallo scempio.
Con la speranza nel cuore, restiamo in attesa di un Vostro riscontro.
Cordiali saluti
Michela Brini
Emanuela Ripamonti
17 Luglio 2014


A PRESTO CARA TERRA MIA

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