L’ISTAT continua a rilevare la crisi del settore
immobiliare, che si manifesta in minori compravendite, e di conseguenza in una
contrazione dei valori delle abitazioni. Appare sempre più evidente, anche
senza i dati che pubblichiamo in questo momento, he il valore a metro quadrato
assunta per il calocolo del corrispettivo per la trasformazione del diritto di
superficie in diritto di proprietà delle case economiche e popolari della
periferia di Paderno Dugnano di 1.912 euro (definito valore minimo), è
completamente fuori da ogni realtà.
Viene specificato che:
Dopo la lieve ripresa del
trimestre precedente, nel II trimestre 2014 le convenzioni notarili di compravendite
di unità immobiliari, sia ad uso residenziale sia ad uso commerciale, tornano a
registrare valori negativi. Rispetto allo stesso periodo del 2013, è del 3,1%
il calo delle convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà nel complesso
del settore immobiliare, sempre del 3,1% quello relativo a passaggi di immobili
ad uso abitazione, mentre risulta pari al 3,2% la riduzione dei trasferimenti
di unità immobiliari a uso economico.
La variazione percentuale positiva
complessiva del I trimestre 2014 (+1,3%) è quasi interamente riconducibile alla
posticipazione della stipula degli atti di compravendita ai primi mesi del
2014, per avvalersi del più vantaggioso regime delle imposte di registro,
ipotecaria e catastale, a valere dal 1° gennaio 2014.
Vedendo quanto accade in questi mesi sul territorio di
Paderno Dugnano, ci riferiamo alla devastazione causata dal cantiere della
Rho-Monza a cielo aperto, riteniamo che non molti potenziali acquirenti siano
interessati al mercato immobiliare cittadino, con un’ulteriore contrazione dei
valori delle abitazioni anche rispetto ai comuni limitrofi.
I dettagli della pubblicazione alla pagina:
DARE UN EQUO VALORE ALLE ABITAZIONI ECONOMICHE
NEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE
DEL DIRITTO DI SUPERFICIE
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