prima rivedere le stime
poi applicare una riduzione con il corrispettivo corretto
Il verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 24
del 29 settembre 2014 ha, tra l’altro, approvato la trascrizione della seduta
del 7 aprile, di cui alla deliberazione n. 17 ad oggetto: “DETERMINAZIONE DELLA PERCENTUALE DI ABBATTIMENTO DEL VALORE VENALE
RELATIVO AL CALCOLO DEL CORRISPETTIVO PER LA TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE
IN DIRITTO DI PROPRIETÀ. CONSEGUENTE MODIFICA DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO
COMUNALE N. 50 DEL 28 GIUGNO 2011”. La contestatissima deliberazione, per
le “presunte” irregolarità formali e
sostanziali (un numero legale su cui ancora oggi gravano pesanti “sospetti” e un calcolo che riteniamo
non corretto).
La prima
parte, costituita dall’intervento iniziale del Vicesindaco Gianluca Bogani è
già stata pubblicata sul blog:
il dibattito inizia con i cittadini che protestano dopo l'intervento del Vicesindaco Bogani |
perchè dev'essere ovvio per la Lega Nord votare a favore di una delibera sbagliata? |
Occorre fare
una precisazione. Quando si dice che è stata applicata la legge, si dice il
vero. Il problema che la legge non dice come calcolare il valore venale del
terreno oggetto del riscatto del diritto di superficie.
E se si considerano
“NUOVE” le case 167 con qualche decina d’anni di vetustà, non ci vuole molto a
capire che non si sta applicando una norma, ma si fa una precisa scelta
politica per far lievitare i corrispettivi.
E se si
considera il valore a metro quadrato delle abitazioni economiche e popolari della
periferia padernese nella misura di 1.912 euro, non ci vuole molto a capire che
si vuole offrire alcuna soluzione agevolativa, ma che si tratta di un valore
nettamente fuori dal mercato immobiliare.
E se non si
vuole applicare i valori espressi dalle tabelle OMI dell’Agenzia delle entrate,
non ci vuole moto a capire che è una precisa scelta politica per affondare le
mani nelle tasche dei cittadini.
La legge, la
n. 448 del 1998, articolo 31, comma 48, andrebbe almeno letta, non è mai troppo
tardi.
Le
opposizioni non partecipano al voto e lasciano insieme al pubblico la sala
consiliare.
Alla
prossima con la votazione conclusiva. Tra i votanti anche consiglieri in
conflitto di interessi?
Nessun commento:
Posta un commento