La Borsa Immobiliare, le cui tabelle
sul valore degli immobili sono state scelte dall’Amministrazione del centro
destra Paderno Dugnano per il calcolo della trasformazione del diritto di
superficie in diritto di proprietà, al posto della più favorevoli (per i
cittadini) tabelle OMI dell’Agenzia del Territorio, ha pubblicato “La
rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano e Provincia 1°
semestre 2013”, consultabile alla pagina:
http://www.borsaimmobiliare.net/files/Milano_inserto%20colori_43.pdf
Concentriamo l’attenzione sulla
Provincia di Milano:
Gli elementi che è possibile estrapolare
in relazione al reale valore degli immobili è che nel 1° semestre 2013 le
contrazioni dei valori immobiliari sono state più significative nella
Provincia di Milano che nel Capoluogo.
Nelle zone periferiche dei comuni della
Provincia i prezzi medi del comparto residenziale presentano contrazioni
quinquennali dei valori medi degli Appartamenti recenti, ristrutturati, d’epoca
e di pregio (-11,8%) e degli Appartamenti vecchi o da ristrutturare (-14,2%).
Il valore di mercato medio rilevato nel
1° semestre 2013 dalla Borsa Immobiliare, e non dai condomini 167 di Cara Terra
Mia, nella Provincia di Milano, zone periferiche come sono regolarmente
collocati gli edifici di edilizia economica e popolare è di €/mq. 1.567,
considerando appartamenti recenti, ristrutturati, epoca e di pregio. Ma
considerando che, come per quasi tutti è ovvio, l’edilizia economica è popolare
non si può definire “di pregio”, se consideriamo gli appartamenti vecchi o da
ristrutturare analogamente collocati il valore medio di mercato scende a €/mq. 1.151.
Ma per i nostri Sindaco Marco Alparone (già PDL ora Forza Italia) e
Vicesindaco Gianluca Bogani (Lega
Nord) il valori sono ben diversi. Siamo grati che considerano le nostre case
ancora più che “di pregio”, praticamente vengono considerate case nuove in
classe energetica A, B o C.
Il valore (minimo) attribuito è di €/mq. 2.250, fateci
caso più alto degli appartamenti nuovi in centro in classe energetica A, B o C,
quando la normale classificazione è in classe G.
Risulta meschina la riduzione del valore accordata, bontà
loro, del 15%, che porta il valore, sempre minimo secondo loro, a €/mq. 1.912.
Le menti dei nostri, speriamo
ancora per poco, amministratori hanno elaborato che l’edilizia economica e
popolare della periferia di Paderno Dugnano si vende mimino a €/mq. 1.912, non
un euro di meno.
Invece per la Borsa Immobiliare il
valore, questa volta medio della Provincia di Milano è di €/mq. 1.567 considerando anche
immobili “di pregio”.
In ogni caso un valore troppo alto
se applicato all’edilizia economica e popolare.
Se fossimo amministrati da Gianni
e Pinotto ci sarebbe da ridere.
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