PADERNO, 500 PERSONE IN CORTEO PER
CHIEDERE GIUSTIZIA E SALUTE.
ATTESA PER IL RICORSO AL TAR DI DOMANI
SULL’INTERRAMENTO RHO-MONZA
In vista di questa scadenza il Ccirm nei
giorni scorsi ha promosso due iniziative di informazione e sensibilizzazione
della cittadinanza, che si aggiungono alle decine di occasioni proposte negli
ultimi sette anni: assemblee, presidi, volantini, articoli su giornali e blog eccetera.
Mercoledì 1 ottobre presso la sala consiliare si è svolta una assemblea
pubblica, che ha visto la presenza di circa 200 persone, nella quale sono stati
precisati i dettagli dei ricorsi pendenti avanti al Tar, presentati dal Ccirm e
dall’amministrazione comunale.
L’altro ieri, sabato 4 ottobre, oltre
500 cittadini – bambini, adulti e anziani, fra cui diverse famiglie al completo
– hanno sfilato dalle 15 alle 17.30 lungo le vie Grandi, Copernico, Dalla
Chiesa, Colzani, San Michele, Camposanto fino alla rotonda di via Battisti ed
al parcheggio de “Le Giraffe” da dove si può scorgere quel che resta della
collinetta, simbolo della protesta e delle proposte del Ccirm, selvaggiamente
ed inutilmente devastata dalle imprese che lavorano per Serravalle a partire
dalla fine di agosto. Per l’ennesima volta si è trattato di una manifestazione
pacifica, non perché erano presenti le Forze dell’ordine, chiamate giustamente
a tutelare la pubblica sicurezza, ma perché di fronte all’arroganza e alla
tracotanza di politici e funzionari pubblici e privati, che trattano il nostro
territorio e la nostra salute senza rispetto, noi rispondiamo con la faccia
pulita di chi sa che sta lottando per il presente dei padernesi e per il futuro
dei nostri figli.
Spiace rilevare che, dopo l’invito
rivolto all’amministrazione comunale mercoledì affinché si facesse presente, al
pari di tutte le forze politiche, sociali e culturali che erano state invitate,
non si sono visti né sindaco, né alcun assessore, né alcun altro esponente di
forze politiche presenti in giunta. Altri partiti sono intervenuti, liberamente
e responsabilmente, con consiglieri comunali o aderenti presenti ufficialmente
al fianco dei cittadini partecipanti alla manifestazione. Al riguardo
ricordiamo che il Ccirm non è espressione di partiti o movimenti, è composto di
persone che hanno idee politiche diverse fra di loro ma si sono trovati uniti
dal comune obiettivo di chiedere che – per la salvaguardia del territorio e
della salute – si possa ottenere l’interramento del tratto autostradale in
progetto. E proprio il fatto che questa proposta non sia stata presa in
considerazione dal ministero prima di approvare la Via (Valutazione di impatto
ambientale) è uno dei punti centrali del ricorso che si andrà a discutere
domani al Tar, dove ci auguriamo che la decisione dei giudici possa essere a
favore delle legittime richieste dei cittadini.
Segnaliamo il programma della
giornata di domani, martedì 7 ottobre, visionabile nei dettagli alla pagina:
dove sarà
possibile assistere, presso il Tribunale Amministrativo Regionale della
Lombardia, all’udienza di merito del ricorso presentato dal CCIRM,.
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