Sull’annosa
questione della trasformazione del
diritto di superficie in diritto di proprietà si è consumato l’atto più
vergognoso
Paderno
Dugnano, 9 aprile 2014
Lunedì scorso
si è svolto uno degli ultimi consigli comunali di questa amministrazione che la
giunta di centro destra, in palese difficoltà, ha declinato tutto in chiave
elettorale.
Tre ordini
del giorno, tutti proposti dalla Lega Nord.
Un ordine del
giorno per l’esclusione dal patto di stabilità proposto a fine
legislatura e sulle spese sostenute per le calamità naturali. Ma a Paderno
Dugnano abbiamo avuto calamità naturali ?
Il sostegno
ai nostri militari detenuti in India lo abbiamo già votato in altre
occasioni, tolti gli assurdi riferimenti all’India di vago sapore razzista,
nessun problema a sostenerlo. Ma con quale utilità ulteriore ?
Concludiamo
con le ragioni del federalismo,che nessuno discute ma solo se porta i
cittadini a contare di più e riduce la cattiva amministrazione, fino ad ora però
è spesso stato l’alibi per creare nuovi potentati che hanno moltiplicato il
malgoverno invece che eliminarlo.
L’impressione
è che la Lega, non avendo frecce in chiave locale, cerchi di declinare tutto (e
male) in chiave di questioni nazionali cercando di far dimenticare che ha
governato con il centro destra per vent’anni e a Paderno Dugnano negli ultimi
cinque.
Non diversa
la situazione delle delibere.
Sulla sospensione
del Titolo I sui Consigli di Quartiere prendiamo atto che, anche se per
cinque anni questa amministrazione ha fatto di tutto per depotenziarli, i
Quartieri almeno non sono stati aboliti come - di fatto - le Consulte.
Noi riteniamo
invece la partecipazione dei cittadini essenziale e ne discuteremo, insieme ai
cittadini, le forme, valorizzando i Quartieri, i Comitati, le Associazioni e,
in ultima analisi, l’intera Città.
Ma è sulla – annosa – questione della trasformazione
del diritto di superficie in diritto di proprietà che si è consumato l’atto
più vergognoso.
Mentre in commissione la maggioranza ha
votato contro la proposta di Gianfranco Massetti di ascoltare il comitato “Cara
Terra Mia” (che tanti meriti ha avuto sul tema), la stessa maggioranza ha
mandato lettere a tutti i condomini ex167 (anche quelli non in scadenza) a
spese della cittadinanza, per farsi campagna elettorale attribuendosi
meriti non propri e promettendo restituzioni a coloro cui ha fatto pagare cifre
troppo alte, restituzioni rese invece difficili (se non impossibili) proprio da
quell’atteggiamento di non ascolto tenuto in tutti questi anni: sarebbe bastato
abbassare i valori iniziali.
Chicca finale
la presentazione del bilancio di previsione che aumenta l’IRPEF,
portato all’8 per mille, raddoppiandolo in due anni.
Complimenti a
quelli che si vantano di non mettere mai le mani nelle tasche dei cittadini e
invece, per l’ennesima volta, fanno pagare i soliti: i lavoratori, i pensionati
e gli imprenditori onesti.
Basta, mandiamoli a casa.
Oscar Figus
coordinatore
cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano
(Ci siamo permessi di porre in
evidenza la posizione del Partito Democratico in merito al dibattito sulla
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei condomini
167 di Paderno Dugnano).
Altri commenti e prese di posizione sul Consiglio Comunale
su:
A presto Cara Terra MIa
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