mercoledì 2 aprile 2014

La trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nel Consiglio Comunale di lunedì 7 aprile dalle ore 19,30

Attenzione fregatura elettorale in vista


Sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà questo è l’ordine del giorno:


Come risulta dal testo dell’Ordine del Giorno, la proposta dell’Amministrazione uscente, praticamente all’ultimo minuto, è la semplice “concessione” di una percentuale di abbattimento dal sapore elettorale.

Non va bene

Prima di parlare di sconti o riduzioni che dir si voglia si deve seriamente mettere mano alle stime:
1)   Rivedere al valore al metro quadro degli alloggi;
2)   Analizzare seriamente ogni stima per correggere inesattezze, errori o imprecisioni.

Sul primo punto occorre specificare che il valore ritenuto minimo dall’attuale amministrazione è di € 1.912 (€ 2.250 ridotto del solo 15%) al metro quadro, secondo i valori previsti dalla Borsa Immobiliare (OSMI) di case nuove della periferia di Paderno Dugnano del II° semestre 2010 e del I° semestre 2011 (tale categoria è stata annullata dal semestre successivo dalla Borsa Immobiliare).
Chiediamo la corretta applicazione del valore al metro quadro previsto dall’Agenzia delle Entrate (OMI) che varia da un minimo di € 1.200 ad un massimo di € 1.500. Queste sono le valutazioni operate dalla Stato italiano, che dovrebbero essere prese in considerazione dalla pubblica amministrazione.

Sul secondo punto, è stato dimostrato che le stime non appaiono prive di “imprecisioni”: richieste di pagamenti basate su documenti inesistenti o persi, considerazione di pagamenti in misura inferiore a quanto effettivamente già pagato dai cittadini, superfici dei lotti non corrette, e anche banali errori di calcolo.
Chiediamo che le stime già approntate siano riviste una per una e senza una fretta “elettorale”, ma con lo spirito di operare per il bene comune, e che per quelle di prossima redazione siano coinvolti i cittadini interessati, come peraltro previsto dall’ANCI fin dal lontano 2002.




E’ importante far sentire la presenza dei cittadini, devono guardare in faccia i condomini 167 dell’edilizia economica e popolare di Paderno Dugnano, il Consiglio Comunale non deve passare sotto silenzio come già successo il 28 giugno 2011, con le conseguenze che ben conosciamo.

PARTECIPIAMO NUMEROSI

La questione dovrà essere affrontata con la prossima amministrazione, questa volta seriamente e con volontà costruttiva non solo da parte dei cittadini ma anche dalle istituzioni.


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