giovedì 3 aprile 2014

Commissione territorio, la destra a PADERNO DUGNANO fa lo sconto elettorale e perde le staffe.




Dopo il volantino di chiaro stampo elettorale con cui il Sindaco Alparone e il Vicesindaco Bogani annunciavano, tra l’altro, sconti per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle abitazioni “167” di edilizia convenzionata, finalmente si è riunita la Commissione Territorio.
Fatto eccezionale, in riunioni disertate dalla cittadinanza, la presenza di un “pubblico muto” composto da una quindicina di cittadini che si riconoscono nel Comitato Cara Terra Mia, che da anni è impegnato nella giusta e corretta revisione delle stime.

Presa la parola il Vicesindaco Bogani ha illustrato come intende procedere alla modifica della ormai “famosa” deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 28 giugno 2011, a seguito della quale la Giunta del centro destra padernese ha triplicato i corrispettivi richiesti solo pochi mesi prima ad altri cittadini.
L’intenzione dell’amministrazione è di procedere alla sola applicazione di uno sconto, variabile a seconda dei casi, e secondo criteri che non sono stati spiegati. L’impressione è di una fretta di stampo elettorale e di una nebbia sul come procedere.

Assoluta indisponibilità nelle richieste più ovvie:
1)   Rivedere al valore al metro quadro degli alloggi;
2)   Analizzare seriamente ogni stima per correggere inesattezze, errori o imprecisioni.

Sul primo punto occorre specificare che il valore ritenuto minimo dall’attuale amministrazione è di € 1.912 (€ 2.250 ridotto del solo 15%) al metro quadro, secondo i valori previsti dalla Borsa Immobiliare (OSMI) di case nuove della periferia di Paderno Dugnano del II° semestre 2010 e del I° semestre 2011 (tale categoria è stata annullata dal semestre successivo dalla Borsa Immobiliare).
Chiediamo la corretta applicazione del valore al metro quadro previsto dall’Agenzia delle Entrate (OMI) che varia da un minimo di € 1.200 ad un massimo di € 1.500. Queste sono le valutazioni operate dalla Stato italiano, che dovrebbero essere prese in considerazione dalla pubblica amministrazione.

Sul secondo punto, è stato dimostrato che le stime non appaiono prive di “imprecisioni”: richieste di pagamenti basate su documenti inesistenti o persi, considerazione di pagamenti in misura inferiore a quanto effettivamente già pagato dai cittadini, superfici dei lotti non corrette, e anche banali errori di calcolo.
Chiediamo che le stime già approntate siano riviste una per una e senza una fretta “elettorale”, ma con lo spirito di operare per il bene comune, e che per quelle di prossima redazione siano coinvolti i cittadini interessati, come peraltro previsto dall’ANCI fin dal lontano 2002.

Netta contrarietà all’operato dell’amministrazione uscente da parte dei consiglieri di opposizione presenti, Anelli, Grassi, Massetti e Zilioli.
In particolare Anelli ha ribadito quanto già pubblicamente espresso ed apparso evidente: la stranezza del recapito di letterine propagandistiche firmate dal Sindaco e dal Vicesindaco prima ancora della riunione della Commissione Territorio e il seguente passaggio consiliare.
Massetti, con spirito democratico e partecipativo ha proposto un’audizione in commissione del Comitato Cara Terra mia. La proposta è stata immediatamente respinta dalla maggioranza, non ci si poteva attendere altro, continua un sistema basato sull’arroganza che ha contraddistinto il mandato.

Da parte di qualche consiglieri di maggioranza si è battuto su un solo tasto.
Inserire in delibera la volontà di restituire una parte di quanto già versato (?) dai cittadini che hanno già definito la procedura. Qualche maligno ha visto un interesse personale del consigliere, che si dice sia un condomino 167, e che si dice abbia già pagato l’iniqua proposta ricevuta dalla Sua amministrazione.
Sul punto, una volta tanto il Vicesindaco Bogani  è stato chiaro, la legge non è retroattiva, e non si può scrivere quello che le leggi non prevedono. Alla fine accordo raggiunto, verrà presentato un inutile Ordine del Giorno confidando nell’ingenuità dei cittadini.

Finito l’incontro anche i cittadini che, come disposto, non hanno avuto diritto di parola, hanno potuto discutere con i rappresentanti istituzionali. Confronto civile, da una parte, dall’altra dobbiamo registrare un’aggressione verbale, da parte di un importante rappresentante della destra cittadina.

In questi anni abbiamo sempre cercato di smorzare i toni, forti delle nostre ragioni, basate su dati e fatti, evitando polemiche sterili. Sulla trasformazione del diritto di superficie una maggioranza ormai con i giorni contati, e che cerca di rialzarsi con colpi di teatro, saldi dell’ultima ora, si è dimostrata nervosa oltre quanto era lecito aspettarsi.
Non si può trascendere dal rispetto della libertà di pensiero e dal rispetto per la persona, diciamo no ad ogni forma di prevaricazione.

Comunicato del Comitato  CARA TERRA MIA.

Attaccare un singolo cittadino con una violenza verbale sopra ogni limite della decenza, e per di più in un ambiente quale  i locali del Comune è di una inaudita gravità, primo perchè colui che ha fatto ciò è il coordinatore di Forza Italia e poi fattore ancor più grave  nei confronti di una donna. Questi comportamenti rappresentano il peggio che questi signori  sanno dimostrare.
Egregio signore le idee e le posizioni di moltissimi cittadini di Paderno Dugnano sono rappresentate dal Comitato Cara Terra Mia, e i cittadini democraticamente e liberamente decidono se aderire o meno alle vostre proposte. La preghiamo, la smetta di sfogarsi e di spaventare la gente. La presenza di cittadini che democraticamente sono presenti alle commissioni o ai consigli comunali sono tutelati in Italia dal diritto alla libertà di pensiero e di parola oltre alla partecipazione  alla vita sociale e politica del paese.


Chiediamo più rispetto per i cittadini di Paderno Dugnano.

APPUNTAMENTO AL CONSIGLIO COMUNALE PER LUNEDI 7 APRILE DALLE 19.30


A PRESTO CARA TERRA MIA
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