Alcune volte con la scusa che dobbiamo dire tante cose in
poco tempo rischiamo di non soffermarci nella lettura di post, articoli pubblicati
sui quotidiani, comunicati stampa, interrogazioni ecc, eppure in molti casi queste
informazioni chiariscono e identificano
il modo chiaro la fonte, la causa e le responsabilità di chi doveva
salvaguardare l’ambiente, proteggere i cittadini, applicare i diritti sulla
tutela della salute.
Se prendiamo
un'estratto dal comunicato di Michela Scorta del PD, senz’altro gli interrogativi
esposti ci aiutano a chiarirne le responsabilità.
Il tema è: PERCHE’ NON CONOSCIAMO LA QUALITA’
DELL’ARIA CHE RESPIRIAMO A PADERNO DUGNANO ?
“
- Perché questa Amministrazione di centro destra ha fatto effettuare le rilevazioni dell'aria per la Rho - Monza a Palazzolo - in Via Manzoni, zona a basso traffico a 1,5 km-2 km di distanza dalla Rho - Monza ... e, per di più ... a cavallo tra luglio ed agosto?
- Perché questa Amministrazione di centro destra ha fatto effettuare le rilevazioni dell'aria per la Rho - Monza a Palazzolo - in Via Manzoni, zona a basso traffico a 1,5 km-2 km di distanza dalla Rho - Monza ... e, per di più ... a cavallo tra luglio ed agosto?
- Perché questa Amministrazione non si è accorta che la
centralina ubicata nel Comune di Cormano - sulla quale la stessa
Amministrazione pare abbia fatto riferimento per le sue valutazioni - non
misurano il PM10, il PM2,5 ed il CO , né che i limiti di inquinamento a Paderno
Dugnano sono stati superati per più di 40 giorni su 54 monitorati?
- Perché non si è accorta che dalla relazione dell'ARPA
risulta che i traffico è già oggi la maggiore causa di inquinamento per Paderno
Dugnano? Perché non se ne è preoccupata ?
- Perché questa Amministrazione non si è posta il problema di
verificare che le metodiche di rilevazione adottate da un privato (eseguite per
propri scopi legittimi), fossero congrue all'interesse pubblico al fine di
fornire una corretta informazione ai cittadini?
“
INCAPACITA’, INSENSIBILITA’, DISINTERESSE DEI PROBLEMI DEI
CITTADINI E DEL PAESE.
SI, E QUESTA E’ UNA CERTEZZA NON UN INTERROGATIVO.
POVERA
CARA TERRA MIA, POVERO PAESE
ALTRI
CINQUE ANNI COSI' ED E’ LA FINE,
CI
AUGURIAMO UN AVVENIRE PROSSIMO MIGLIORE.
A presto CARA TERRA MIA
A presto CARA TERRA MIA
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