"Morire di fame è come morire in
guerrea". L'accoglienza "è la cosa da fare per
costruire la pace, la convivenza e la fratellanza. Che differenza c'è fra
morire sotto le bombe e morire di fame?" ha detto al microfono paragonando
le vittime del nazifascismo con quelle che oggi perdono la vita nel Mediterraneo.
Ma in piazza si ricordano tutti i caduti: le vittime della
fame, della guerra, del terrorismo. Risuona anche il nome di Giulio Regeni,
"torturato - ricorda il presidente dell'Anpi di Milano, Carlo
Smuraglia - seviziato e morto in una città straniera. Basta con le
ragioni del mercato, esiste la vita e la solidarietà"
Giusi Nicolini
Bandiere col tricolore, dell'Anpi, ma anche del Pd, di
Emergency, del Movimento 5 stelle e rosse con falce e martello. Il corteo è
ricco di gente e colori. Striscioni, in primis quello della Brigata Ebraica con
la scritta "1944-45 ebrei dalla Palestina che hanno combattuto in
Italia", subito dietro quello della "Sinistra per Israele", e
altri con le scritte "Resistenza" , "Palestina libera",
"Contro ogni forma di razzismo", di solidarietà ai migranti, e
critici nei confronti del governo 'che protegge le caste'. Quest'anno fa
capolino tra la gente più che mai un libretto snello con la Costituzione, si
vende a 1 euro e sta andando esaurita. Ci sono anche decine di gonfaloni.
Presenti il segretario della Cisl Annamaria Furlan, il sindaco Giuliano
Pisapia, il candidato sindaco per il centrosinistra Beppe Sala arrivato con
Emanuele Fiano e a sorpresa anche il segretario della Cgil Susanna Camusso.
Alla manifestazione prende parte anche il candidato del centrodestra Stefano
Parisi. Sono presenti anche rappresentanze del Movimento 5 Stelle (compreso il
candidato sindaco Gianluca Corrado), dei sindacati, di Rifondazione comunista e
dei centri sociali.
Le immagini della MANIFESTAZIONE su FACEBOOK di CARA TERRA MIA
Nessun commento:
Posta un commento