L’ISTAT (L'Istituto nazionale di
statistica è un ente di ricerca pubblico presente nel Paese dal 1926), nel quarto
trimestre 2015, sulla base delle stime preliminari, rileva che l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB)
acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, è diminuito dello 0,2% rispetto al
trimestre precedente e dello 0,9% nei
confronti dello stesso periodo del 2014.
Elemento
di grande interesse che il dato negativo dipende in particolar modo dalla diminuzione dei prezzi delle abitazioni esistenti pari
all’1,0% (-2,8% nel terzo
trimestre); mentre per le abitazioni nuove i prezzi sono diminuiti su base
annua dello 0,5%.
A differenza
di quanto considerato dalle stime, le abitazioni 167 di Paderno Dugnano non
sono nuove, ed oltre che da considerarsi economiche e popolari, vantano una
vetustà ormai pluridecennale. Secondo l’ISTAT (e secondo Cara Terra Mia) si
intendono per “abitazioni nuove” unicamente quelle “di nuova costruzione o esistenti ristrutturate e vendute dalle imprese
operanti nell’edilizia”.
Il
ridimensionamento del calo dei prezzi si è manifestato pur in presenza di
segnali di ripresa dei volumi di compravendita per il settore residenziale;
secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare
dell’Agenzia delle Entrate, infatti, nel 2015 il numero di unità immobiliari
scambiate è aumentato del 6,5% (dopo il +3,6% registrato nel 2014 e il -9,2%
osservato nel 2013).
Il
comunicato, oltre alle stime preliminari per il terzo quarto 2015, fornisce
quelle definitive relative al terzo trimestre 2015. Le stime preliminari e
definitive relative al terzo trimestre 2015 sono riepilogate nel seguente
prospetto.
Gli
indici hanno la massima attendibilità in quanto elaborati sulla base dei dati
degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l’Agenzia
delle entrate.
I dettagli della pubblicazione alla pagina:
http://www.istat.it/it/archivio/184001
Possiamo tranquillamente affermare che il valore
della abitazioni esistenti ha subito una flessione rispetto all’anno 2010 di
circa il 20%.
Per la trasformazione del diritto di superficie
in diritto di proprietà a Paderno Dugnano, il corrispettivo medio riscosso per
unità abitativa per l’anno 2010 è stato
di circa 3.200 euro.
Stranamente invece che diminuire si pensi che
per il corrispettivo medio riscosso per le proposte formalizzate nel 2011 è stato di 7.800 euro, e poi
ancora per le proposte formalizzate nel
2012 è stato di 8.300 euro.
E’ di tutta evidenza che i conti non tornano. È
fin troppo semplice vedere che togliendo un 20% (diminuzione del valore delle
abitazioni esistenti) dagli importi formalizzati nel 2010 di 3.200 euro si arriverebbe
oggi ad una definizione con circa 2.550 euro.
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