giovedì 28 aprile 2016

il 25 Aprile continua

Pubblichiamo altre testimonianze sulla  manifestazione del 25 Aprile a Milano.
Le immagini ci sono state inviate da Daniela Caputo che ringraziamo.












nella foto da sinistra Caputo, Smuraglia, Cortinovis, Cagiano

Abbiamo combattuto contro tedeschi e fascisti perché volevamo la libertà e la democrazia
dobbiamo continuare ad impegnarci contro tutto ciò che può mettere in discussione ciò che abbiamo conquistato a prezzo di tanti sacrifici. 

La mia speranza è che si aggiungano a noi, che veniamo da quella esperienza, tanti altri cittadini, e soprattutto i giovani, che contribuiscano anche a trovare forme nuove di impegno, contro ogni deriva ed ogni forma di degrado. 

Ha colto benissimo questa realtà e questa esigenza il Presidente Ciampi quando si è rivolto” in questa Italia smarrita”, come lui la definisce, al mondo degli adulti e prima di tutto a coloro che hanno responsabilità istituzionali, perché si impegnino a dare una scossa positiva al Paese, aggiungendo però che” ai giovani va chiesto di non lasciar soli gli adulti,nell'impresa di delineare il futuro che vorremmo per l'Italia.
Carlo Smuraglia
Presidente ANPI


Lampedusa in 20 anni ha salvato la vita a 300 mila persone, ma è poco per un'Europa che
 da anni grida all'invasione.

In 20 anni solo 300 mila sono entrati, anche se poi nel 2015 sono stati oltre 150 mila.
Lampedusa, ha affrontato tutto questo da sola.

Da sola ha preso dal mare i naufraghi e gli ha dato il primo abbraccio.
Come naufraghi e non come profughi o richiedenti asilo.
Non possiamo più restare soli e in silenzio davanti a questa tragedia, davanti ai morti consegnati a decine.

Adesso il rischio è che a un naufragio ne segua un altro e che ci si abitui, che l'indignazione ceda alla rassegnazione.
Tutto possiamo permetterci oggi tranne il silenzio.
Giusi Nicolini
sindaco di Lampedusa



La bimba   dell'Ucraina con la bandierina in mano  era con la nonna che le raccontava la storia del fascismo, subito anche dagli ucraini, in italiano, in russo e in ucraino. Anche questa è Memoria e ricordo delle proprie radici.


In ricordo di BALDO MARIA LUCIANA, mamma di Debora, una bambina staffetta che ha portato avanti con onore il diritto alla Libertà.

da destra Tonino Govoni, è stato per anni il presidente del Circolo anziani di Palazzolo Milanese.

Le altre foto quanto prima su FB di CARA TERRA MIA.




Nessun commento:

Posta un commento