comunicato stampa
Gli scriventi circoli associativi di
Paderno Dugnano, in occasione del Referendum popolare abrogativo che si
svolgerà domenica 17 aprile, invitano tutti i cittadini a non rinunciare al
proprio diritto di voto, con cui possono decidere direttamente, senza deleghe
ad altri, su una scelta che riguarda per il futuro immediato e quello delle
prossime generazioni.
In merito, non solo alla salvaguardia
dei nostri mari e delle nostre coste, ma anche, alla luce degli effetti dei
cambiamenti climatici e di quanto emerso alla Conferenza degli Stati di Parigi
(COP21), sul tipo di energie da sviluppare per il futuro quali quelle pulite e
rinnovabili !
Per sostenere il diritto di voto, per
approfondire gli argomenti del Referendum popolare e le motivazioni per il
"SI", è stato organizzato un incontro pubblico presso L'Auditorium
della biblioteca Tilane.
L'incontro pubblico si terrà mercoledì 6
aprile alle ore 21 e prevede tre interventi introduttivi:
Il Referendum
abrogativo sulle trivelle in mare
Enzo DI SALVATORE, costituzionalista (in
collegamento skype)
Le ragioni del
SI
Domenico FINIGUERRA “Forum
salviamo il paesaggio”
La posizione
della Chiesa cattolica
Giovanni GIURANNA “Circolo ACLI di
Paderno Dugnano”
Seguiranno domande e interventi del pubblico.
Il dibattito sarà moderato dal nuovo
presidente del circolo locale di LEGAMBIENTE: Francesco SPINELLO.
Enzo DI SALVATORE, che parteciperà in
collegamento skype, è autore dei sei quesiti referendari, presentati da nove
regioni, di cui solo uno è posto in votazione il 17 aprile, quello sul
reinserimento delle scadenze delle concessioni sulle trivellazioni in mare
fino a 12 miglia dalla costa.
Le nove regioni che hanno promosso iI
referendum sono: Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria,
Liguria, Campania e Molise.
E' significativo il fatto che queste
regioni bagnate dal mare, sono governate da forze politiche diverse: sette
Regioni sono a guida PD, una Forza Italia e una Lega Nord.
ACLI, ARCI, LA MERIDIANA, LEGAMBIENTE,
di Paderno Dugnano.
A presto
Cara Terra Mia
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