Martedì 4 novembre nell’aula consiliare del
Comune di Paderno Dugnano si è svolta, dopo quattro anni dalla tragedia Eureco,
un’iniziativa di solidarietà con le vittime.
L’iniziativa promossa da diverse associazioni, a
cominciare dal Comitato a sostegno lavoratori Eureco, ha visto il coinvolgimento
di una cinquantina di cittadini.
Di particolare interesse la presentazione del
libro di Stefano Valenti “La fabbrica del
panico” (premio Campiello Opera Prima 2014), che sotto forma di romanzo
narra le vicende della Breda di Sesto San Giovanni, tra lavoro e le esigenze di
garantire la salute ai lavoratori e ai cittadini. Del volume ci riserviamo di
dare evidenza con un articolo specifico.
Per l’amministrazione comunale, che ha concesso
il patrocinio, erano presenti gli Assessori Tonello e Boffi che, a loro modo,
hanno cercato di dare risposte alle pressanti esigenze delle vittime Eureco.
Uno di questi lavoratori ha uno sfratto esecutivo fissato per il 27 di
novembre, e questo la dice lunga sulla continua drammaticità della situazione.
Riteniamo
che la parte pubblica non possa esimersi dall’intervenire efficacemente per la
soluzione di un problema che è abitativo, ma anche di reinserimento nel mondo del lavoro.
È altresì emerso che è stato disposto un
indennizzo di 48.000 euro a favore del Comune, ma di questo gli amministratori
presenti non hanno saputo dare un adeguato riscontro.
Da segnalare che è stata richiesta
all’amministrazione una più incisiva iniziativa a tutela della salute dei
cittadini, operandosi ad un censimento per individuare la reale presenza in
città di un killer come l’amianto, e un’indagine epidemiologica che consenta di
rilevare eventuali anomalie di patologie riscontrabili nelle diverse zone,
anche in relazione a fonti di inquinamento specifiche che in città certo non
mancano.
A presto Cara Terra Mia
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